284 giorni. Tanto è passato dall'ultima esultanza di Gareth Bale. Gol in Coppa del Re contro l'Unionistas: era il 22 gennaio 2020. Dieci mesi dopo gli è tornato il sorriso. L'attaccante gallese ha realizzato il gol vittoria del suo Tottenham contro il Brighton: 2-1 il risultato finale. Tre punti conquistati che catapultano la squadra di Mourinho al secondo posto in classifica: -2 dal Liverpool capolista. Una data da cerchiare in rosso sul calendario. Perché l'ex Real è tornato a segnare con gli Spurs a sette anni dall'ultima volta.
"Bale is back", aveva scritto il Tottenham su Twitter il giorno del suo ritorno. Quest'estate ha lasciato il Real Madrid in prestito fino a giugno 2021. Sette stagioni di alti e bassi, fra gol e incomprensioni. L'esterno sinistro classe '89 ha voluto resettare tutto per ripartire da dove aveva iniziato. Nell'estate del 2013 passò ai Galacticos per 101 milioni di euro. In Inghilterra si era trasformato da terzino ad attaccante capace di segnare 56 gol e mettere a segno 59 assist in 206 presenze con gli Spurs.
Dopo gli iniziali problemi al ginocchio di questa stagione, Bale è tornato in campo. E oggi ha dimostrato di poter essere ancora decisivo. Un jolly prezioso per Mourinho che sogna la vetta della Premier League. Il gallese potrà dare il suo contributo. Infortuni permettendo. Pensare positivo. A Londra ricordano solo le sue corse sulla fascia, gli assist, le reti e le punizioni magiche realizzate. Adesso i flashback lasciano il posto al presente. Gol e sorriso, Bale is back.