Dopo la vittoria contro il Brescia, il Torino respira. Poco, perché la lotta per non retrocedere è ancora viva, ma la squadra di Moreno Longo può guardare dall'alto le rivali. "Conta fare punti e basta" ha dichiarato oggi l'allenatore. "Nessuno deve pensare al futuro: né i miei giocatori, né io". Come a dire: raggiungiamo la salvezza aritmetica e poi potremo davvero trarre dei bilanci. Di fronte, lunedì sera, ci sarà l'Inter di Conte. Ferita, ma combattiva (qui le parole dell'allenatore).
E il Torino potrebbe affrontarla più a viso aperto del previsto. Senza Zaza squalificato, Longo sta pensando più a un tridente che a una soluzione con due punte: Verdi e Berenguer ai lati, Belotti al centro. Una soluzione ibrida, a dire il vero: l'ex Napoli agirebbe più da trequartista, lo spagnolo quasi da seconda punta. Ma poco cambia. Tridente a San Siro, per un 3-4-3 che rivedrà il rientrante Izzo in difesa.
Davanti a Sirigu, oltre all'ex Genoa ci saranno Nkoulou e Bremer, quest'ultimo però in ballottaggio con Djidji. Il francese, poco impiegato finora, potrebbe far rifiatare il brasiliano (così come Lyanco), anche pensando alla partita contro il Genoa di giovedì prossimo, importantissima sfida salvezza.
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A centrocampo, De Silvestri e Ansaldi sulle fasce (ma occhio a Aina sulla destra), con Meité e Rincon in mezzo. Ecco la probabile formazione.
Torino (3-4-3): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Rincon, Meité, Ansaldi; Verdi, Belotti, Berenguer. All. Longo.
I convocati
Come di consueto, è stata diramata la lista dei convocati di Longo. Nessuna sorpresa: out Zaza squalificato e l'infortunato Baselli.
Porteri: Rosati, Sirigu, Ujkani
Difensori: Aina, Ansaldi, Bremer, De Silvestri, Djidji, Ghazoini, Izzo, Lyanco, Nkoulou, Singo
Centrocampisti: Adopo, Berenguer, Greco, Lukic, Meité, Rincon
Attaccanti: Belotti, Edera, Millico, Verdi
