In seguito alla cessione di Raoul Bellanova, andato all'Atalanta a titolo definitivo, parte dei tifosi del Torino ha organizzato un corteo di protesta contro il presidente e proprietario del club Urbano Cairo. Una manifestazione preparata in pochi giorni e che comunque ha visto partecipare un gran numero di tifosi granata, circa 10.000.
Torino, 10.000 tifosi in protesta contro la proprietà | VIDEO
Il corteo è partito dal Filadelfia, centro sportivo di allenamento della prima squadra, intorno alle 14:30 di oggi, domenica 25 agosto (a poche ore di distanza dal fischio d'inizio di Torino-Atalanta, in programma alle 18:30).
Proprio allo Stadio Olimpico Grande Torino, dove si terrà la partita, si sono diretti i tifosi in protesta, intonando cori ed esibendo striscioni che criticano le dichiarazioni di Cairo riguardo alle ambizioni del club.
Lo stesso Vanoli, allenatore della squadra, è rimasto sorpreso dalla cessione di Bellanova, che come ha affermato lui stesso in conferenza stampa è avvenuta a sua insaputa. "Non sono d'accordo su questa vendita e quindi giustamente alzo la testa e vado avanti. Quello che ho dovuto dire al presidente gliel'ho detto serenamente per telefono e in faccia".
L'allenatore ha anche affermato di non voler lavorare in condizioni di mediocrità: "Di tutto questo non mi piace la mediocrità. Avere tanto o poco non mi interessa, ma mi dà fastidio vearmente la mediocrità quando lavoro. Quindi ho detto solo a tutti i componenti di questa società di avere più coraggio e di tirare fuori quelle che sono le potenzialità, compresi anche i miei giocatori".