“Dico la verità: un tempo mi stava sulle palle”. Percorso in salita quello tra Urbano Cairo e Davide Vagnati. Un primo incontro andato maluccio, poi una stima ricostruita nel tempo. Tanto che lo stesso ds si è presentato oggi in conferenza stampa come nuovo rinforzo granata: “Ci siamo incontrati nel 2016 per Alfred Gomis – ricorda Cairo - Lui era il nostro portiere titolare, poi facemmo altre scelte e arrivò Hart. Petrachi iniziò una trattativa con Vagnati. Mi diceva che era un osso duro, che era irremovibile e non si riusciva a combinare niente. Quindi all’inizio mi stava antipatico, ma quando trovo persone che mi fanno faticare dal punto di vista negoziale le apprezzo”.
"Siamo totalmente in appoggio a Longo"
Col passare degli anni le cose tra i due sono andate sempre meglio: “Nel tempo si sono fatte altre cose insieme: da Bonifazi a Valdifiori. Poi ci siamo anche conosciuti di persona. Direi che è nato un buon rapporto. Quando pensavo a cosa avrei voluto fare il prossimo anno ho pensato a lui. Ci siamo sentiti ed è nato tutto, sono davvero molto contento di presentarlo. È giovane, ha 42 anni, è molto affamato e voglioso di fare bene ma ha la giusta umiltà e il giusto atteggiamento per evitare voli pindarici”.
Idee condivisa con il ds Vagnati per quanto riguarda il futuro di Longo: “Crediamo in lui, l’ho scelto a febbraio e non ha avuto il tempo per lavorare – ha ribadito Cairo - C’è grande fiduia e stima, l’ho sentito spesso. I nomi che leggo sono totalmente inventati e sono di fantasia: non essendoci notizie bisogna aiutarsi e lavorare di fantasia, qui è andata al di là dell’immaginabile. Siamo totalmente in appoggio a Longo”.
Sulla ripresa del campionato: “Navighiamo a vista. Bisogna capire quali saranno le decisioni del Governo sulla ripartenza e poi cosa fare nel caso in cui ci fosse un altro stop. Si leggono tante ipotesi, deve essere tutto ben codificato e regolamentato per potersi organizzare. Cambiare le regole in corsa non è mai una cosa giusta, i play-off e play-out ci sono in altri campionati e altri sport ma io non condivido il fatto di modificare le cose. Non penso sia giusto. Vedremo cosa succederà, oggi è difficile dirlo”.
Capitolo rinnovi: “Abbiamo Ansaldi e De Silvestri, Vagnati è in contatto con loro e cercheremo di prolungare con entrambi. Ciò che conta è gestire bene i giocatori che abbiamo e tutti loro devono dare qualcosa in più. Devono riabilitare una stagione che poteva essere meravigliosa ma non lo è stata”, ha concluso il presidente granata.