Tre gol nelle ultime due settimana, uno più importante dell'altro: due contro il Verona e uno contro la Lazio, che hanno consentito al Milan di conquistare sei punti fondamentali in ottica scudetto (LEGGI QUI - Milan campione d'Italia se... tutte le combinazioni). Qualora la squadra di Pioli dovesse centrare l'obiettivo finale, grosso merito sarebbe di Sandro Tonali.
Milan, TonalI: "L'importante è solo vincere, non giocare le partite al top"
"Per ora posso dire che è una delle notti più belle della mia vita - ha commentato il centrocampista rossonero al temine del match ai microfoni di Sky Sport. Avevo messo al primo posto la serata dell'Olimpico con la Lazio, ora direi che possiamo passare questa in testa. Sono emozioni che mi porterò dentro per un po' di tempo sperando di poterne vivere altre forti".
Successivamente l'ex centrocampista del Brescia non vuol parlare dei paragoni con gli altri giocatori: "Ho sentito tanti paragoni, ma non voglio dire a chi somiglio perché non mmi sembra il momento più adatto. Il mister mi sta facendo giocare in una posizione più avanzata da dopo la partita contro la Lazio, io gioco in tutti i ruoli a centrocampo e non ho particolari problemi".
Poi Tonali commenta la frase che Ibra ha rivolto ai suoi compagni: "Al Milan vengono ricordati solo i giocatori che vincono, quindi bisogna vincere". "Sì, diciamo che ci ha dato la base per questa sera e ci è servita per portare a casa i 3 punti. Ora l'importante è solamente vincere, non giocare le partite al top. Noi a Verona abbiamo fatto entrambe le cose e penso che Ibra sia felice di noi e per lui stesso".
Al Milan, nelle ultime due di campionato, mancano solamente 4 punti per vincere aritmeticamente lo scudetto: "Mancano 4 punti per centrare quello che 3 anni fa era un sogno ma ora è un obiettivo, perché abbiamo capito di essere una grande squadra e di essere forti, per cui non dobbiamo mollare in questo momento e tenere alta la concentrazione".