E adesso tocca al calciomercato. E pure a quello dei token. I giocatori “reali” cambiano il loro valore, quelli listati da Starcks pure. Vi ricordate la strategia? Era già stata spiegata: per chiunque voglia giocare con il mondo della moneta virtuale legata alle card, si tratta di un vero e proprio calciomercato virtuale. Vale a dire che si acquista un giocatore, lo si valuta per tuta la sua stagione, cambia il valore della sua card, si decide se venderlo o tenerlo per il prossimo campionato. È appassionante e coinvolgente, quasi come raccontare e vivere le trattative. Che condizioneranno anche questo speciale mondo che vi stiamo raccontando.
Partiamo da un dato: tra i giocatori listati da Starcks, c’è chi ha fatto davvero un incredibile salto in avanti. Pensiamo per esempio a Bove, il cui valore dal primo listing è schizzato a oltre il 96%. Poi c’è Carnesecchi, con un +82%. O Frattesi, che registra un ottimo +62%. Tutti giovani, tutti italiani e nel giro della Nazionale. Tutti super appetibili per le squadre “reali” e per chi, invece, vuole divertirsi con i token.
E non è un caso che, a stagione finita, il calciomercato ora interverrà per dare un’ulteriore indicazione sul valore di queste card. Pensate a Carnesecchi, che dopo il prestito alla Cremonese tornerà all’Atalanta: i nerazzurri lo valuteranno per capire se puntare su di lui o se prestarlo. Di Frattesi si è già detto molto: piace a Juventus, Inter e Roma. Il Sassuolo lo valuta 30 milioni, lui è pronto a fare il salto di carriera. Sarà interessante capire dove. Mentre un salto dovrebbe farlo, ma senza cambiare maglia, lo stesso Bove, che quest’anno con la squadra di Mourinho è stato tra i protagonisti assoluti.
Sono solo tre degli esempi che portano i giocatori listati da Starcks al centro di un vero e proprio calciomercato virtuale. E chi sceglie di giocare ora, passerà dall’essere allenatore a direttore sportivo. Ci vuole occhio, lucidità, e anche una buona capacità di analisi. Una cosa avvincente. Come il calciomercato.