Domani sera Inter e Spezia scenderanno sul prato dello Stadio Giuseppe Meazza in San Siro alle 18.30. Si tratterà di una partita speciale soprattutto per Thiago Motta: oggi allenatore della squadra ligure, in passato una colonna portante dell’Inter di José Mourinho.
Il primo anno all'Inter
La sua avventura con il club allora del presidente Massimo Moratti iniziò nell’agosto del 2010 con un gol nel derby contro il Milan, gara terminata 4-0 proprio per l’Inter. È solo l’inizio di una cavalcata trionfante. A fine anno i nerazzurri completeranno il famoso triplete, ovvero la vittoria di campionato di Serie A, della Coppa Italia e della Champions League. Quest’ultimo trofeo mancava addirittura dalla stagione 1964-1965.
La seconda stagione in maglia nerazzurra
Nella sua seconda stagione non c’è più Mourinho sulla panchina, ma Rafa Benitez. Nonostante una sconfitta nella Supercoppa Europea contro l’Atletico Madrid, in Italia l’avventura dell’allenatore spagnolo parte bene vicendo la Supercoppa Italiana contro la Roma. Dunque, quarto trofeo conquistato per Thiago Motta, il quale vincerà l’ultimo in maglia nerazzurra nel dicembre del 2010: la Coppa del Mondo per Club.
Dopo aver disputato 83 partite e segnato 12 gol con i nerazzurri, lascerà l’Inter nel gennaio del 2012 per approdare al nascente e ricco Paris Saint Germain. Poi il ritiro e le esperienze da allenatore che lo hanno portato fino a qui, allo Spezia. E domani sera, dopo ben nove anni dall’ultima volta, riabbraccerà il ‘suo’ pubblico, questa volta da avversario.