Corsa e spinta, anche giocate interessanti, come il gol che ha iniziato la rimonta sul Genoa. Theo Hernandez è stata la piacevole scoperta di questo avvio di stagione del Milan, che dopo l’addio di Giampaolo riparte da Pioli: “Dispiace che Giampaolo sia andato via, ma sono cose che succedono nel calcio. Ora è arrivato un nuovo allenatore e dobbiamo fare le cose al meglio”, ha spiegato in un’intervista rilasciata a Sky Sport l’esterno classe 1997.
Giovane, ma con le idee già chiare, basta sentirlo parlare per capirlo: “Lavoro ogni giorno per giocare titolare – ha continuato Theo a Sky - Nelle ultime partite ci sono riuscito e spero di poterle giocare tutte. Sto qui per lavorare duro e fare la storia nel Milan. Sono un ragazzo giovane, devo imparare ancora tanto ma posso fare grandi cose". Su Pioli: “È un grande allenatore come tutti quelli che sono stati qui. Non lo conoscevo, è un allenatore a cui piace giocare bene a calcio. Credo che con lui possiamo fare grandi cose perché è un allenatore molto bravo, dai concetti chiari. Credo che possiamo davvero fare grandi cose con lui".
Lavorare duro, questo il primo concetto che ha voluto ribadire Pioli allo spogliatoio: “La prima cosa che ci ha detto è che dobbiamo lavorare duro. Che non possiamo lasciare che i tifosi del Milan siano arrabbiati con noi, una cosa normale per come stiamo andando. Dobbiamo continuare a lavorare duro per fare in modo di riportarli dalla nostra parte e fare in modo che ci sostengano". Sul possibile obiettivo quarto posto: “Credo che abbiamo una grande rosa per stare davanti. È vero che le ultime partite non sono state semplici, ma abbiamo una grande squadra che può lottare e stare in alto. Non ci resta che lavorare duro e dare l’anima per vincere le partite", ha concluso Theo Hernandez.