Mauro Tassotti, vice di Shevchenko con la nazionale Ucraina e ora al Geona, ha parlato a Sky Sport a poche ore dalla sfida di San Siro contro il Milan. L'ex difensore si è espresso sul momento della squadra rossoblù e ha spiegato cosa significhi affrontare il Milan per lui e Shevchenko.
"Sarà inevitabile provare delle emozioni"
Tassotti ha parlato così della sfida contro la squadra in cui ha trascorso gran parte della sua carriera da giocatpre ed ha iniziato, nel ruolo di vice, da allenatore: "Al momento penso solo al Genoa, ma sarà inevitabile avere un'emozione per il Milan. Rivedere tanti amici sarà speciale, ma dobbiamo pensare alla classifica. Per 90 minuti faremo di tutto per complicare la vita al Milan, anche se non saranno mai dei nemici per me e Shevchenko".
"Al Genoa ci sono grandi potenzialità"
Tassotti ha quindi analizzato il momento del Genoa e le prospettive future di questa rosa: "I nostri giovani hanno buonissime potenzialità, Rovella ha già esperienza, Cambiaso e Vazques sono alle prime armi, ma hanno approfittato delle occasioni e si sono guadagnati il posto. Siamo arrivati da poco, guardando il calendario c'era da spaventarsi, ma dobbiamo fare più punti possibile. Recupereremo alcuni giocatori prima e dopo la sosta natalizia, ora siamo questi e dobbiamo smuovere la classifica, facendo punti anche contro squadre più forti di noi. Ogni tanto una piccola deve fare il colpo, dobbiamo farlo anche noi, come il Venezia con la Roma o l'Empoli con la Juventus".
"Shevchenko voleva fortemente un club"
Dopo l'ottimo europeo di questa estate con l'Ucraina, terminato con l'eliminazione ai quarti di finale contro l'Inghilterra, Shevchenko e Tassotti hanno deciso di cogliere al volo l'opportunità di sostituire Ballardini sulla panchina del Genoa: "Voleva tanto allenare un club dopo l'esperienza in nazionale con l'Ucraina. Allenare tutti i giorni è diverso, se n'è accordo subito. Qui si entra a Pegli la mattina e si esce la sera, dobbiamo preparate tutto alla perfezione. Questa è stata una squadra costruita in una certa maniera e non è facile pensarla con un altro sistema, specie se abbiamo tante assenze. Non è detto che non si possa cambiare, ma lo valuteremo quando rientreranno tutti. Non è il modulo preferito di Sheva ma mancano le alternative e c'è poco tempo per lavorare".
"Il Milan se la giocherà per lo scudetto"
Tassotti ha anche analizzato il momento della squadra rossonera e il processo di crescita che ha visto protaginisti gli uomini di Pioli nelle ultime due stagioni. "Da due anni sono ai vertici della classifica, e la squadra sta crescendo avendo una base solida. Anche in Champions se l'è giocata, a Liverpool è stata in partita sempre, con l'Atletico ha giocato due grandissime partite. Non gli manca molto, devono capire che sono una grande squadra perché giocano già da grande squadra.
Infine, Tassotti sempre sul Milan: "Non è semplice imporre il gioco ogni partita ma il Milan ci prova sempre. Hanno buone possibilità di vincere lo scudetto, dipende tanto da loro. Se lo giocheranno con Inter e Napoli, non penso che le altre abbiano la possibilità di rientrare. In Champions è invece più complicato, dipenderà anche da Porto-Atletico. Vedremo, ci possono essere alcune possibilità, visto che i risultati si possono incastrare".