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Data: 19/10/2021 -

Szczesny: "Si vede la mano di Allegri. La rinascita? C'è un nuovo spirito"

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La Juventus non subisce gol da tre partite di file e parte del merito va anche a Wojciech Szczesny. Il portiere bianconero è stato decisivo soprattutto contro la Roma, parando un rigore a Veretout e garantendo il successo ai bianconeri.

La conferenza stampa

Nella conferenza di presentazione della sfida di Champions League allo Zenit, Szczesny ha parlato proprio della sua rinascita dopo le difficoltà iniziali: “Quando un giocatore bravo passa un momento difficile serve il silenzio e pensare a lavorare per recuperare i punti persi per la squadra. Io l’ho fatto con l’appoggio dei compagni e dello staff”.

 

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“Si vede la mano di Allegri”

Il tema si sposta poi al ritorno di Allegri e il portiere polacco lo definisce: “Comodo. Faccio meno fatica a parlare del mister. Ho avuto la possibilità di lavorare con lui anni fa e so già quali siano i suoi metodi. Nelle ultime settimane si è vista la mano di Allegri sulla Juventus

Calciomercato

 

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Un piccolo passaggio c’è stato anche su quello che sarebbe potuto succedere quest’estate e la risposta di Szczesny è quanto più chiara possibile. Alla domanda se durante il calciomercato ci fosse stato un momento in cui avrebbe potuto dire addio alla Juventus, il portiere polacco ha detto in maniera secca: “No, mai”.

Rinascita Juventus

Intanto Szczesny come il resto dei compagni si goda la rinascita della Juventus, tornata a convincente in campo dopo il periodo iniziale di difficoltà. Il portiere spiega che non c’è stato un vero momento di svolta nella stagione: “Non credo che ci sia stato un momento, la differenza si vede nel lavoro quotidiano, quando tutti hanno un atteggiamento diverso. Poi questo si vede in campo. Il lavoro quotidiano è cambiato e così anche i risultati”.

 

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Poi continuando a parlare di questa evoluzione, spiega quali possano essere stati i problemi iniziali: “Io credo che sia una cosa mentale. Questa squadra è forte, però non si può giocare sempre pensando di fare tre gol per vincere. A volte serve vincere 1-0. Abbiamo ritrovato il gusto nel difendere e il sacrificio di tutti”.

In conclusione Szczesny parla degli obiettivi in Champions: “Noi pensiamo ora alla partita contro lo Zenit per chiudere il passaggio del turno. Alle prossime gare ci pensiamo poi



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