Nell'ultima partita del girone delle European Qualifiers, la Svezia ha salutato due dei suoi maggiori protagonisti di questi ultimi anni: il commissario tecnico Janne Andersson e il centrocampista Albin Ekdal.
Entrambi lasciano la nazionale: Andersson dopo sette anni, visto che la sua nomina risaliva al 2016, Ekdal dopo dodici, considerando la prima chiamata e l'esordio risalenti al 2011. Il centrocampista trentacinquenne dello Spezia, con quasi trecento presenze in Serie A, è stato a lungo anche il capitano degli scandinavi.
Svezia, Andersson ed Ekdal dicono addio alla nazionale
Sessantuno anni, Jan Olof Andersson, detto "Janne", ha allenato in patria a lungo prima di diventare CT. Con la Svezia ha vissuto una parentesi di alti e bassi: prima l'eliminazione inflitta all'Italia ai playoff per Russia 2018, poi i quarti nella fase finale; a Euro 2020 gli scandinavi escono agli ottavi, eliminati dall'Ucraina. Malissimo invece le qualificazioni a Euro 2024: la Svezia non solo non è riuscita ad accedere direttamente al torneo, ma ha anche fallito la possibilità di provarci via playoff.
Andersson ha vissuto anche un periodo difficile in patria per via dei botta e risposta con Zlatan Ibrahimovic, non convocato per una serie di match e molto critico verso alcune scelte del CT. Poi la pace, e il ritorno in nazionale dell'ex Milan.
Con la nazionale svedese, Ekdal ha messo insieme un totale di settanta presenze, con anche quattro assist. Zero invece i gol. Sia Andersson che Ekdal sono stati festeggiati nel match di oggi contro l'Estonia, giocato alla Friends Arena di Solna e vinto 2-0 coi gol di Claesson e Forsberg.