Il primo tentativo, alla fine, non è andato a buon fine. Tante risate, molte maglie vendute e anche qualche gol in allenamento. Poi le strade di Usanin Bolt e del Borussia Dortmund hanno preso direzioni diverse. A distanza di alcuni mesi da quel marzo piuttosto pirotecnico, il campione giamaicano è pronto a riprovarci. Dalla Germania alla Norvegia, dalla Bundesliga all'Eliteserie, dalla Renania alla piccola contea di Buskerud. Lo Stromsgodset non è certo il Manchester United, la sua squadra del cuore da sempre, ma è pur sempre un'occasione per dimostrare che l'uomo più veloce del mondo sa giocare anche a calcio.
E' iniziato tutto stamani, quando Bolt si è presentato al centro sportivo del club per prendere parte all'allenamento della squadra. Si è trattato di una sessione organizzata dalla Puma, lo sponsor dell'ex sprinter che lo accompagna da anni. Ma non finisce qui, perchè Bolt giocherà anche un'amichevole martedì prossimo al Marienlyst Stadion contro l'Under 19 norvegese. Nessun contratto all'orizzonte, ma saranno giorni importanti per presentarsi al top al Soccer Aid Charity Match del 10 giugno all'Old Trafford di Manchester.
Quel giorno Bolt e la pop star mondiale Robbie Williams si sfideranno in una partita di beneficienza. Tante le stelle del calcio mondiale che prenderanno parte al match, con il giamaicano che ha anche promesso un'esultanza particolare nel caso in cui dovesse segnare nel suo stadio dei sogni. Tutto a soli quattro giorni dall'inizio del Mondiale in Russia. Lì Usain non ci potrà essere. Ma giocare ad Old Trafford, per lui, sarà come alzerà al cielo la Coppa del Mondo.
