Il futuro di Luis Suarez dopo l'addio all'Atletico Madrid è in bilico. L'attaccante è alla ricerca di una nuova squadra e si era parlato anche di un possibile approdo in Argentina con il River Plate. Il "Pistolero" ha fatto chiarezza ai microfoni dell'Ovacion, spiegando l'impossibilità del trasferimento almeno in questa finestra di calciomercato.
Suarez: "Mi emozionerebbe giocare nel River, ma ora è impossibile"
L'uruguaiano è un attaccante ancora molto competitivo e si è capito dalle sue parole, dirette e pungenti nei confronti anche di un'altra squadra, il Nacional, club che lo ha lanciato da giovane: "Mi emozionerebbe molto giocare con il River Plate, ma la stessa cosa accadrebbe anche con il Nacional, la mia casa. Sono sorpreso che i dirigenti non mi abbiano neanche contattato per scoprire la mia situazione".
L'ex Barca ha spiegato anche il motivo del rifiuto al River: "Ero molto entusiasta di questa possibilità di poter giocare con questo club, ma dopo l'eliminazione dalla Coppa Libertadores il trasferimento è cessato. Mi sarebbe piaciuto andare lì per aiutarli a vincere".
"Il River ha insistito tanto"
Suarez ha raccontato anche alcuni retroscena: "Qualche mese fa ho dichiarato che non avrei mai lasciato l'Europa, ma il River Plate mi ha corteggiato tanto e mi ha quasi convinto ad accettare. Un giocatore ha bisogno di amore e a me piace essere considerato in questo modo".