"Finale perfetto? Assolutamente no. Volevamo fare gol prima, ma sarebbe stato perfetto farlo prima e giocarsela dopo essere passati in vantaggio".
Esordisce così Luciano Spalletti con l'analisi del derby vinto per 1-0. Inter-Milan la portano a casa i nerazzurri grazie a Icardi e l'allenatore toscano spiega così questo successo: "La partita è sotto gli occhi di tutti, ha vinto la squadra che se lo merita, giocando con una difesa alta, con il campo alle spalle e di conseguenza gli vanno fatti i complimenti.
Ha vinto la squadra che ha giocato meglio.
Io vivo per questo, sono venuto qui per questo, non a barcamenarmi su un'altra stagione in panchina per un altro stipendio. Sono venuto qui per riorganizzare il futuro dell'Inter.
Mi è piaciuto Icardi che a fine partita ha detto dobbiamo trovare continuità. Non ci sono divertimenti, c'è un lavoro e bisogna farlo con appartenenza ed etica. Dobbiamo far vedere che i tifosi hanno scelto bene.
Volevamo andare in fase di sviluppo e possesso con un mediano e due mezzali per giocare lateralmente a Biglia, poi in alcuni momenti ci riesce e in altri meno. Siamo stati bravi perché gli siamo stati addosso sempre e li abbiamo costretti a sbagliare. Questo ci ha permesso di fare la partita come volevamo".
Chiusura sull'infortunio e le condizioni di Radja Nainggolan, uscito al 30': "E' troncato. C'è da vedere, da portarlo all'ospedale e da valutare. Per un periodo non ci sarà sicuramente".