Luciano Spalletti è il primo nome scelto dalla FIGC per sostituire il dimissionario Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale. L'allenatore toscano ha già dato disponibilità totale alla Federazione ma c'è da risolvere prima la questione legata alla clausola di non concorrenza che prevede una penale in caso l'ex Napoli trovi una panchina subito.
Spalletti-Italia, la situazione riguardante la clausola
La FIGC ha avviato le verifiche dal punto di vista legale e giuridico per capire se può non valere in caso di Nazionale. Secondo quanto dichiarato dall'avv. Fantini all'Ansa, sembra difficile che un veto possa riguardare anche l'incarico di allenare l'Italia (che non dovrebbe essere concorrenziale al Napoli e quindi difficile da contestare).
I legali della FIGC sono al lavoro per avere maggiore chiarezza e precisione riguardo la clausola, che non hanno intenzione di pagare la penale al Napoli. Se non fosse valida, allora Luciano Spalletti sarebbe libero di firmare e diventare il nuovo Commissario tecnico della Nazionale italiana.
In caso contrario servirà che Aurelio De Laurentiis decida di evitare che la Federazione paghi la penale. Antonio Conte, consapevole della situazione, rimane in attesa e ha dato massima disponibilità qualora la FIGC dovesse andare poi su di lui.