Spal-Palermo nascondeva una sfida nella sfida, quella tra Daniele De Rossi ed Eugenio Corini. Accomunati da un passato a centrocampo e, soprattutto, da un carattere focoso che non li ha fermati sotto la pioggia del "Paolo Mazza" di Ferrara, lì dove la sfida che metteva in palio punti salvezza è finita in parità. In piedi davanti alle proprie panchine per tutti i 90 minuti, incuranti dell'acqua copiosa e della rigida temperatura visto che il termometro segnava appena 4 gradi. De Rossi e Corini si sono sbracciati per dare indicazioni ai rispettivi giocatori che hanno dato vita a una battaglia (sportiva) sul filo dell'equilibrio.
L'abbraccio di Meccariello
Il primo a esultare è stato De Rossi dopo 10 minuti, quando Meccariello è stato abile a liberarsi dalla marcatura di Bettella sugli sviluppi di un corner e battere Pigliacelli. Il difensore è corso subito in panchina proprio per abbracciare il suo allenatore, dando un segnale di compattezza in un momento difficile per la Spal che non vince da 7 giornate. "Siamo tutti con De Rossi perché da quando è arrivato si è posto con grande disponibilità - ha spiegato Meccariello - Ho cercato di dare un segnale di compattezza perché stiamo remando tutti nella stessa direzione".
Brunori fa 40
Passano altri 22 minuti e sulla panchina opposta esulta Corini. La magia è ancora una volta di Brunori che calcia sotto le gambe di Dalle Mura e batte Alfonso, realizzando così il suo 40° gol con la maglia del Palermo. Il tutto in uno scenario a forti tinte rosanero visto che al "Mazza" c'erano più di 1.000 tifosi palermitani, provenienti sia dalla Sicilia che dall'Emilia Romagna e dal Veneto. La partita è andata avanti tra alti e bassi da una parte e dall'altra. La Spal ha dovuto fare i conti con le parate di Pigliacelli, il Palermo ha siglato il gol del 1-2 con Vido, ma con la posizione iniziale di offside di Sala.
Pareggio dal doppio sapore
Alla fine è un pareggio dal sapore diverso. Per la Spal è amaro, perché allunga il periodo senza vittorie; per il Palermo è più dolce visto che si tratta del terzo risultato utile consecutivo. "È un risultato giusto" ha detto Corini in conferenza stampa - anche se avremmo voluto dedicare la vittoria ai nostri tifosi e a Nedelcearu che ha perso oggi il padre e, nonostante tutto, è sceso in campo". Risposta con altro tono, invece, quella di De Rossi: "Quando gli allenatori dicono che il pareggio è giusto significa che non era giusto, altrimenti meritavano la vittoria - ammette - La Spal meritava qualcosa in più".