“Le voci di mercato di gennaio l’hanno un po’ infastidito” aveva detto Carlo Ancelotti, e quello che si è visto sul campo negli ultimi mesi sembrava confermare la tesi. Chi è il vero Allan? La verità, come spesso accade, può stare nel mezzo, ma dal centrocampista brasiliano questa sera arriva una risposta chiara. Non è ancora quello ammirato al meglio delle sue prestazioni qualche mese fa, ma una risposta (con gol) a Ferrara c’è stata, con una prestazione vogliosa.
È stato proprio lui, infatti, ad aprire le marcature al Mazza. Un gol da piedi raffinati, da brasiliani d’altri tempi. Una parabola perfetta a superare Viviano e le critiche piovutegli addosso come la pioggia di Ferrara. Allan segna, esulta, corre verso la telecamera e bacia lo scudetto azzurro.
Se riscossa doveva essere, proprio la Spal sembrava essere l’occasione giusta: ‘ultimo gol di Allan, infatti, era arrivato proprio contro la formazione biancazzurra nel febbraio del 2018, allora al San Paolo. Era un altro Napoli, lanciato alla conquista dello Scudetto, ma soprattutto era un altro Allan. Il bacio dopo il gol ora fa riflettere i tifosi: “Quale futuro per il brasiliano?” è la domanda più frequente in città.
Ai microfoni non s’è mai nascosto. “Io sto bene a Napoli e voglio continuare a fare bene qui con questa squadra”, aveva detto qualche settimana fa. Il Napoli se lo tiene stretto come confermato anche da Ancelotti Jr: “Ha giocato una stagione straordinaria, mi incatenerei per lui come per tutti gli altri”, ha spiegato. Un ultimo sforzo con il Napoli, poi c’è una Copa America da conquistare e da giocare con la maglia del Brasile, quella che ha sognato più di tutte e che ha conquistato a suon di muscoli e sudore, in pieno stile Allan.
