Intervenuto al Corriere della Sera, Radja Nainggolan, centrocampista attualmente alla Spal, ha analizzato diverse tappe della propria carriera.
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Inoltre, il calciatore belga ha anche risposto a Walter Sabatini che, nelle scorse settimane, aveva parlato dell'ex Roma. "L’ho chiamato - spiega Nainggolan - gli ho detto che otto shottini sono pochi, io ne bevo anche venti. Lui mi vuole bene, è convinto che avrei potuto fare di più, io però sento di aver dato il massimo".
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Nainggolan, l'Inter di Conte e il no alla Juventus
Tra le squadre in cui ha giocato nella propria carriera, Radja Nainggolan ricorda il periodo all'Inter con Luciano Spalletti. "Con lui a Roma andò benissimo, a Milano giocavo poco. Conte? L'allenatore è stato chiaro, mi disse che non facevo parte del progetto. Ho apprezzato la sua sincerità".
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Infine, sul famoso rifiuto alla Juventus, Nainggolan spiega: "Il no alla Juve? Loro erano forti, ma non vincevano solo per bravura: erano agevolati. Nel 2014 con la Roma perdemmo 3-2 in casa, con due rigori da fuori area".