Intervistato da Rai2, nel corso della trasmissione "Che tempo che fa", il Ministro della Sport Vincenzo Spadafora ha parlato delle misure che saranno adottate a partire dal 4 maggio, con l'entrata in vigore del nuovo decreto. "Sì alla ripresa degli allenamenti per i professionisti impegnati in discipline individuali", ha annunciato Conte, e lo stesso Spadafora si è detto d'accordo.
"Condivido le misure adottate dal Presidente, per il calcio - e, più in generale, per gli sport di squadra - serviranno dei protocolli più rigidi".
IPOTESI 18 MAGGIO: LE CONDIZIONI PER POTER RIPARTIRE
Gli allenamenti delle squadre professionistiche dovrebbero ricominciare, invece, a partire dal 18 maggio. La stessa data attualmente prevista per la riapertura di gran parte delle attività commerciali, la cui conferma dipenderà però dai dati sui contagi registrati nelle prime settimane di maggio.
"Gli allenamenti saranno possibili solo se si potrà garantire il rispetto delle norme di sicurezza. Sarà una ripresa graduale, servono dei protocolli rigidi e quello attualmente proposto dalla FIGC al comitato tecnico-scientifico è risultato non sufficiente. La Lega Serie A non è incline ad accettare lo stop del campionato. Per poter ripartire, però, servirà approfondire se e come farlo"
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