Lo scorso febbraio il Financial Time ha intervistato Lina Souloukou, CEO della Roma, e oggi (8 marzo 2024) ha pubblicato l'intervista. La dirigente giallorossa ha spiegato che il calcio (e lo sport in generale) è un ambiente dominato da uomini, ma - allo stesso tempo - di non aver mai visto questo come un problema: "È evidente che si tratta di un settore dominato dagli uomini, non solo nel calcio, ma nello sport in generale. Ma non ho mai pensato a questo come a una barriera o a qualcosa che potesse rappresentare un problema".
Roma, le parole di Lina Souloukou
Souloukou ha poi parlato dei Friedkin, i proprietari della Roma: "La famiglia Friedkin si considera custode di un'istituzione amata dai tifosi e vuole renderla sostenibile e più forte. È molto più di una semplice attività commerciale". Poi, ha aggiunto: "I Friedkin sono qui per restare. Sono davvero fedeli al loro impegno nei confronti dei tifosi e sono sempre stati molto rispettosi della storia del club".
Poi, la dirigente ha parlato del progetto stadio: "La proprietà sta lavorando a stretto contatto con il comune. Per i tifosi è davvero importante avere uno stadio che sia la loro casa. Quanto significhi la Roma nella loro vita quotidiana è qualcosa che senti solo quando vivi in questa grande città”.
Souloukou ha anche ribadito la posizione del club contro la Superlega e l'appoggio all'Uefa: "Siamo aperti alle riforme e all'inclusione, ma sempre all'interno delle strutture tradizionali del calcio europeo".
Infine, la dirigente si è soffermata sul calcio femminile: "Il pubblico sta crescendo, l'attenzione sta crescendo, il livello sta migliorando. È un'opportunità. Se qualcuno non riesce a percepirla... probabilmente perderà l'opportunità di crescere".