Bestemmiare costa caro: il messaggio lanciato dal calcio italiano è chiaro e valido per tutti, dai calciatori agli allenatori. Così dopo i casi di squalifica per Cristante e Serse Cosmi in Serie A, arriva la sanzione anche per Andrea Sottil in Serie B.
La sentenza si riferisce a una partita dello scorso 14 febbraio, un San Valentino piuttosto agitato per l'allenatore dell'Ascoli, che stando al comunicato avrebbe "pronunciato ripetutamente, per circa dodici volte, espressioni blasfeme durante lo svolgimento della gara".
La pena però è stata differente rispetto ai casi sopra citati: non c'è stata una squalifica ma solamente una multa di 1.250 euro. Di fatto 104 euro a bestemmia, tariffa sui generis di una stagione in cui sono stati presi in più occasioni provvedimenti di questo tipo.
Sottil sarà dunque in panchina con l'Ascoli nel prossimo turno, probabilmente questa volta con toni più pacati rispetto a quanto accaduto un mese e mezzo fa.