Alla vigilia della finale di Europa League contro la Roma a Budapest, il presidente del Siviglia, José Castro ha commentato il percorso della squadra di Mendilibar.
Siviglia, le parole del presidente José Castro alla vigilia della finale con la Roma
"Dopo un anno così difficile e complicato che abbiamo avuto, la realtà è che in due mesi abbiamo ribaltato le cose, abbiamo ribaltato la situazione della squadra, allenatore ed entità. Abbiamo la possibilità di giocare la settima finale di Europa League. Magari un altro club l'avrebbe buttata via ma noi no, questa competizione per noi è religione: abbiamo continuato a provarci e abbiamo eliminato due grandi squadre e poi altre due potenziali aspiranti al titolo come United e Juventus", così il presidente del Siviglia, José Castro alla vigilia della finale di Europa League.
Sui tifosi: "La squadra ha fatto un cambio con il nostro allenatore, l'entusiasmo dei tifosi, nonostante i problemi e la distanza ci sono 13.000 biglietti venduti e sicuramente più di 12.000 saranno allo stadio a sostenere la squadra". Sulla Roma: "Entrambi abbiamo un allenatore con un curriculum eccezionale ma la Roma ha anche un potenziale economico molto importante, ma alla fine in Europa League, quando c'è il Siviglia, non puoi dare niente per scontato".
Infine, il presidente del club andaluso ha rivolto un pensiero anche all'ex Sergio Rico ricoverato in ospedale: "Ero con la sua famiglia in ospedale, è uno dei nostri e col passare delle ore non sembra peggiorare. Speriamo vada tutto bene e possiamo vincere domani per dedicargli la vittoria".