Da Fiorentina-Napoli (sì quel Fiorentina-Napoli che regalò di fatto lo scudetto alla Juventus) a Verona-Lazio, il segno di continuità porta il nome del Cholito Simeone. Dalla tripletta di Firenze al poker di Verona, la sua vittima preferita è Maurizio Sarri.
Simeone-Sarri
L'unica tripletta in Serie A per il Cholito era arrivata in Fiorentina Napoli, il suo unico poker sempre contro di lui, entrambe contro Pepe Reina e Hysaj. Sono loro le vittime preferite di Simeone, che da quando è arrivato Tudor sulla panchina del Verona ha già segnato 6 gol. È lui il capocannoniere sotto la sua gestione.
Il Cholito sembra rivitalizzato e grazie alle sue reti i gialloblù continuano il percorso di crescita dopo l'avvio di stagione complicato.
Rinasciata Verona
Con Tudor il Verona segna come una macchina da gol: 19 gol fatti in 6 partite, media di 3,16. Insomma a livello offensivo i gialloblù con il croato in panchina sono inarrestabili. È la seconda volta che la squadra di Tudor segna addirittura quattro gol in una partita (prima allo Spezia). E la classifica è la controprova. 11 punti in 6 partite, una media di quasi due a gara. Ritmi da alta classifica. Gli ultimi 3 arrivati grazie a un super Simeone.
Gli ultimi poker
In Serie A non si vedeva un poker dal 2019. L'ultimo era stato Duvan Zapata contro il Frosinone, mentre prima Icardi con la Sampdoria e Immobile con la Spal. Per Simeone però il poker è da record. Nessuno aveva mai segnato 4 reti nella storia del Verona, solo Emanuele Del Vecchio aveva fatto meglio, cinque reti alla Sampdoria nel 1958.
