Il Perugia vince 2-1 contro la Triestina grazie a una rimonta arrivata allo scadere: Murano e Minesso tra l'89' e l'89' recuperano lo svantaggio iniziale e regalano un successo importante agli umbri. Una vittoria che permette agli umbri di rimanere a 3 punti dal Padova capolista. "Forza ragazzi, crediamoci!" aveva detto nel prepartita Filippo Sgarbi, difensore classe '97 del Perugia. Parole dette in un modo molto originale.
Speaker per un giorno
Sgarbi è fuori per una distorsione alla caviglia dalla partita contro il Carpi e il presidente Santopadre ha deciso di cambiargli provvisoriamento ruolo. Contro la Triestina il difensore è diventato speaker ufficiale del Perugia. Un'idea estemporanea, nata dal nulla. Il presidente l'ha deciso poco dopo il riscaldamento. Vedendo arrivare Sgarbi nella tribuna del Curi gli ha proposto di caricare la squadra leggendo le formazioni.
Il difensore perugino era scettico all'inizio, ma - affiancato dall'addetto stampa Francesco Baldoni - alla fine ha accettato. Un modo per lui di vivere in modo diverso la partita, un modo per sentirsi parte del gruppo nonostante l'infortunio che lo sta tenendo fuori. I due si sono divisi il compito: Sgarbi ha letto la formazione del Perugia, chiudendola con un "Forza ragazzi, crediamoci!" e poi Baldoni quella della Triestina.
Vittoria e sfottò
Un'idea simpatica, che alla fine può diventare un portafortuna. Il Perugia ha rischiato di perderla la partita, perché al 56' i friulani si sono portati in vantaggio con Litteri. Poi nel finale la rimonta e Sgarbi che può diventare un amuleto per gli umbri. Al termine del match più o meno questo gli hanno detto i compagni di squadra che tra uno sfottò e l'altro gli hanno fatto ironicamente intendere che se da difensore non dovesse sfondare, magari potrebbe un giorno provare a fare lo speaker. La trovata di Santopadre ha funzionato e il Perugia rimane nella scia del Padova.