Il girone A di Serie C non si ferma. Lo comunica la Virtus Entella tramite il proprio sito ufficiale, dopo la richiesta del Pisa di non disputare l'intera giornata. La nota:
"Lettera inviata dalla Lega di Serie C alla Virtus Entella
Egregio Presidente,
riscontro la Sua comunicazione per ribadire quanto già evidenziato attraverso il CU n. 73/DIV pubblicato in data odierna.
A seguito delle decisioni del Consiglio di Stato del 27 e 30 ottobre, la nostra Lega si trova nuovamente nella condizione, coerentemente con quanto fatto in precedenza, di dover porre in essere un provvedimento che porti al ripristino della regolarità della competizione, fermi ed impregiudicati i diritti delle società che ancor oggi vedono pendenti i loro giudizi.
La decisione pubblicata col succitato comunicato è altresì derivata dalla riunione del Consiglio Federale tenutosi in data odierna, durante il quale è stata ampiamente discussa la vicenda ed al termine del quale la nostra Lega è stata invitata a far disputare regolarmente tutte le prossime gare.
Per tale ragione sono a confermarLe il contenuto del C.U. n. 73/DIV evidenziandoLe come la disputa da parte dell'Entella della gara di campionato prevista per il prossimo 4 novembre non pregiudica comunque l'eventuale riammissione della Virtus Entella al campionato di Serie B.
IL VICE PRESIDENTE VICARIO
Mauro Grimaldi
”Domenica prossima scenderemo in campo contro il Pisa perché la serie C ci impone di giocare, pur sottolineando che la disputa della gara non compromette una eventuale riammissione nel torneo dove meritiamo di stare. Di certo l'Entella continuerà la sua battaglia. Siamo vittime di una grande ingiustizia, abbiamo diritto a stare in serie B, essendoci stata una sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, cioè la Cassazione della giustizia sportiva, che ha detto che l'Entella deve essere riammessa nel campionato cadetto. Una sentenza esecutiva dello scorso 19 settembre che non è mai stata ottemperata. Un fatto molto grave che configura un danno enorme per la nostra società.
Da oggi comunque tutta l'Entella, dalla squadra allo staff tecnico, dalla dirigenza al pubblico deve entrare in “modalità partita”. Dobbiamo convogliare la rabbia in energia positiva, scendere tutti sul terreno di gioco accanto a mister Boscaglia e ai ragazzi che hanno vissuto questi mesi con una professionalità e una forza morale encomiabili. Chiedo ai nostri tifosi (grazie di cuore agli abbonati per aver creduto in noi e per la pazienza dimostrata) di riempire il Comunale, per dimostrare che l'Entella sa reagire sul campo. A testa alta”.
IL PRESIDENTE
Antonio Gozzi".