Notte da sogno per tutta Spezia. La squadra di Italiano, che all'andata aveva perso a Verona per 2-0, ribalta il Chievo al Picco. Finisce 3-1, che vuol dire finale playoff, ovvero un solo altro ostacolo dal sogno Serie A. Al termine dei 180 minuti, infatti, si tiene conto della migliore differenza reti maturata nelle due partite e, qualora la parità dovesse persistere, si qualificherebbe la squadra con il posizionamento migliore in classifica (in questo caso Spezia appunto). Non è prevista la disputa dei tempi supplementari. I padroni di casa hanno iniziato fortissimo, portandosi in vantaggio già dopo 2' con la rete di Galabinov, bravo a saltare sul primo palo e ad impattare perfettamente la palla di Bartolomei. Semper battuto.
I bianconeri giocano una grande primo tempo, con la squadra di Aglietti incapace di superare il centrocampo. Al 43' Nzola tutto solo davanti a Semper si fa parare la conclusione. Ma saprà farsi perdonare. Intanto ad inizio ripresa, al 50', arriva il 2-0: palla in profondità all'interno dell'area di rigore per Maggiore che di sinistro scaglia il pallone di prepotenza contro il palo e poi in porta. Nulla da fare per Semper.
E' qui che il Chievo crolla, perché al 53' lo Spezia fa 3-0. Nzola vince il duello fisico con Rigione, entra in area e supera con un pallonetto Semper. La squadra di Aglietti avrebbe bisogno di due reti per qualificarsi in finale, ma ne arriva solo una al 92' su rigore (Leverbe non sbaglia). Festa grande al Picco per Italiano e i suoi ragazzi, che adesso aspettano una fra Frosinone e Pordenone.
