Da anni ormai, lo slogan della Serie B è "Il campionato degli italiani". Frase che risulta ancora più adatta e veritiera nella stagione 2023/24. Quella in corso, infatti, ha visto una crescita esponenziale nell'utilizzo dei giocatori nati in Italia, e soprattutto degli under-21.
Quello che la Lega Serie B sta portando avanti, con ottimi risultati, è una politica di promozione per lo sviluppo del movimento calcistico italiano, voluta dal presidente Mauro Balata e che sta procedendo con successo.
Già cinque le squadre che hanno schierato una formazione titolare di soli italiani
Di venti squadre partecipanti al campionato, già cinque hanno schierato, nel corso delle prime giornate, una formazione titolare composta da soli italiani. Si tratta di Modena, Feralpi Salò, Sudtirol, Reggiana, con un under-21 e un under-20, e infine il Cosenza. Un dato di tutto valore, considerando il tasso di internazionalizzazione in crescita anche nelle seconde serie dei top-5 campionati europei.
Considerando esclusivamente la sesta giornata, sono ben 222 i giocatori italiani che sono scesi in campo nelle dieci gare di Serie B, su un totale di 308. Un appunto: nell'analisi sono considerati italiani i giocatori in possesso del doppio passaporto che non sono scesi in campo con una nazionale straniera.
Anche nel mese di ottobre, questa politica Made in Italy continua ad essere presa in considerazione dai club. Infatti, nel corso della nona giornata di campionato, sono diverse le squadre che hanno messo in campo calciatori di nazionalità italiana dal primo minuto. Ecco la particolare classifica:
- Modena, Sudtirol (11)
- Cosenza (10)
- Bari, Brescia, Feralpisalò (9)
- Lecco, Catanzaro, Reggiana (8)
- Palermo (6)
In crescita il dato sugli under-21 lanciati
Importante il dato relativo ai giovanissimi. Nel campionato in corso in Serie B sono stati lanciati già quattordici under, nello specifico otto nati nel 2004, cinque 2005 e il 2007 Briajan Gjyla della Feralpi Salò. Di questi, ben dodici sono convocabili (o già convocati) dalle selezioni giovanili azzurre, o già di esse pilastri, come Francesco Pio Esposito e Luca D'Andrea, rispettivamente allo Spezia e al Catanzaro, che in estate hanno vinto l'Europeo under-19.