“La capolista se ne va”. Canta al triplice fischio il Ciro Vigorito, dopo il successo del Benevento nel big match contro il Frosinone valido per il diciassettesimo turno di Serie B. A saltare a fine partita insieme a tifosi e calciatori c’è Oreste Vigorito, presidente dei giallorossi. Occhi lucidi e sorriso da bambino, nonostante l’età. E’ lui uno dei fattori determinati di questo Benevento, come sottolineato da Pippo Inzaghi: “Chiamarlo presidente è riduttivo. Lui qui è il papà di tutti. Rende tutto più semplice”. Ma riavvolgiamo il nastro. Basta un calcio di rigore di Nicolas Viola ai giallorossi per avere la meglio sul Frosinone e confermarsi sempre più in vetta alla classifica di Serie B. Quinto successo consecutivo per Viola e compagni che continuano a collezionare record: 40 punti in 17 partite, 28 gol fatti e solo 8 subiti (quattro in una sola partita nella trasferta di Pescara). La squadra del patron Oreste Vigorito, grazie a questo successo è salita a +14 sul Frosinone, attualmente terzo in classifica.
Fame, rabbia e costante voglia di vincere, questi gli ingredienti principali del Benevento targato Pippo Inzaghi, per ammissione dello stesso allenatore in conferenza stampa: “Io sin dal primo giorno ho sempre creduto tantissimo in questi ragazzi. Questa è una squadra che ha fame e non si accontenta. Ci sono calciatori che dovrebbero essere in Serie A già da tempo”. L’ex Milan, si è poi soffermato sul primato: “Quattordici punti di vantaggio sono tanti, ma dobbiamo continuare a incrementare il nostro vantaggio. Il nostro obiettivo è ancora lontano”. Intanto la città non vuole svegliarsi, ma continuare a vivere quel sogno chiamato Serie A.