Partirà stasera con la sfida tra Parma e Genoa la 28ª giornata di Serie A, l’ultima prima della pausa nazionali. Saranno 9 le partite totali, visto il rinvio causa covid di Inter-Sassuolo. Ecco le probabili formazioni di tutte le gare.
PARMA-GENOA, venerdì ore 20.45
Dopo la vittoria sulla Roma, il Parma cerca continuità per sperare nella salvezza. D’Aversa dovrà fare a meno di Iacoponi, Gagliolo, Inglese e Gervinho. In attacco i gialloblù dovrebbero puntare ancora su Graziano Pellè, dopo l’ottima prestazione con i giallorossi. Sulle fasce d’attacco confermati Man e Mihaila, con Karamoh che potrebbe entrare a partita in corso. Confermata la difesa con Bruno Alves in panchina, a favore della coppia centrale Osorio-Bani.
Ballardini punta ancora su Radovanovic in difesa per il suo Genoa. Al suo fianco, oltre a capitan Criscito, sembra favorito Masiello su Biraschi. Il centrocampo non dovrebbe subire modifiche rispetto alla partita contro l’Udinese, mentre in attacco Destro è in vantaggio per partire titolare e affiancare Shomurodov, con Pandev che partirebbe dalla panchina.
Parma (4-3-3): Sepe; Conti, Osorio, Bani, Pezzella; Hernani, Brugman, Kucka; Man, Pellè, Mihaila. All.: D’Aversa.
Genoa (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Badelj, Zajc, Czyborra; Destro, Shomurodov. All.: Ballardini.
CROTONE-BOLOGNA, sabato ore 15.00
Cosmi dovrebbe puntare sul 3-5-2, con Luperto out, e Magallan che partirà dalla panchina, ci sarà Cuomo negli undici iniziali. Rispetto alla gara con la Lazio, dentro Vulic e Benali viste le assenze di Ounas e Reca. Simy formerà la coppia d’attacco con Messias, con l’opzione di spostare quest’ultimo sulla linea dei centrocampisti, con Riviere in attacco. Di Carmine, invece, è ancora da valutare.
In casa Bologna si punta ripetere l’ottima prestazione casalinga contro la Samp. Mihajlovic dovrebbe riconfermare tutti gli 11 titolari, relegando ancora una volta Orsolini tra le riserve. Dietro l’unica punta, Rodrigo Palacio, il trio Olsen-Soriano-Barrow.
Crotone (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Cuomo; Pereira, Benali, Petriccione, Vulic, Molina; Messias, Simy. All.: Cosmi.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Soumaoro, Dijks; Schouten, Svanberg; Olsen, Soriano, Barrow; Palacio. All.: Mihajlovic.
SPEZIA-CAGLIARI, sabato ore 18
Una sfida salvezza che Italiano affronterà senza il suo portiere Provedel, ancora positivo al tampone. Al suo posto ci sarà Zoet. In difesa è previsto un ritorno tra i titolari di Bastoni e Terzi. A centrocampo sarà indisponibile, per la positvità al tampone, Estevez. Contrattura al polpaccio invece per Nzola. Per sostituirlo pronti Agudelo o Piccoli, con il colombiano leggermente favorito.
Il Cagliari, in piena zona retrocessione, deve ancora fare a meno di Sottil. Nei cinque di centrocampo, ballotaggio tra Zappa e Lykogiannis per la fascia di sinistra. Nel reparto offensivo confermati Joao Pedro e Simeone, con Pavoletti che dovrebbe entrare a gara in corso secondo le attuali gerarchie di Semplici.
Spezia (4-3-3): Zoet; Vignali, Ismajili, Terzi, Bastoni; Maggiore, Sena, Ricci; Gyasi, Agudelo, Verde. All. Italiano.
Cagliari (3-5-2): Cragno; Ceppitelli, Godin, Rugani; Nandez, Marin, Duncan, Nainggolan, Lykogiannis; Joao Pedro, Simeone. All.: Semplici.
VERONA-ATALANTA, domenica ore 12.30
Con Juric squalificato, il Verona si presenta con il solito 3-4-2-1. Rispetto all’ultima gara con il Sassuolo, dovrebbe partire titolare Dimarco, favorito rispetto a Lazovic. Sturaro partirà panchina a favore del duo Veloso-Tameze, con Barak e Zaccagni a supporto dell’unica punta, Lasagna.
L’Atalanta di Gasperini, reduce dalla sconfitta contro il Real Madrid, cerca di riprendere subito con il suo cammino in campionato, puntando sulla coppia Ilicic-Zapata in attacco. In porta ci sarà ancora Sportiello, mentre probabile turno di riposo per Gosens, con Ruggeri pronto a tornare tra i titolari. In mezzo al campo torna Freuler, grande assente in Spagna, con Pasalic in panchina e Pessina, ex della partita, probabile uomo dietro le due punte.
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Gunter, Magnani, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Dimarco; Barak, Zaccagni; Lasagna. All. Juric.
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Ruggeri; Pessina; Ilicic, Zapata. All. Gasperini.
JUVENTUS-BENEVENTO, domenica ore 15.00
Cambio di modulo per Andrea Pirlo, che dovrebbe puntare sul 3-5-2, viste le indisponibilità di Alex Sandro e Demiral e la squalifica di Cuadrado. In porta ci sarà Szczesny, con Buffon out, con la difesa composta da De Ligt, Chiellini, Bonucci, mentre sulla fascia agirà Danilo, con Chiesa dall’altra parte. Kulusevski potrebbe giocare come mezzala insieme a McKennie, con Arthur in mediana. In attacco confermata la coppia Ronaldo-Morata. Dybala ancora fuori.
Il Benevento di Inzaghi dovrà fare a meno di Glik e Schiattarella, entrambi squalificati. Al posto dell’ex Torino in difesa c’è Caldirola, mentre in mezzo al campo Tello farà il regista. Come prima punta torna Lapadula, nelle ultime partite sostituito da Gaich. A supportarlo ci saranno Caprari e Ionita.
Juventus (3-5-2): Szczesny; De Ligt, Bonucci, Chiellini; Danilo, Kulusevski, Arthur, McKennie, Chiesa; Morata, Ronaldo. All: Pirlo.
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Improta, Tuia, Caldirola, Barba; Ionita, Hetemaj, Viola; Insigne, Caprari; Lapadula. All: Inzaghi.
SAMPDORIA-TORINO, domenica ore 15.00
Ranieri cambia attacco e difesa rispetto alla partita contro il Bologna. Dietro Colley dovrebbe sostituire Yoshida al fianco di Alex Ferrari, mentre in attacco Keita Balde tornerebbe ad affiancare Quagliarella, con Damsgaard fuori dai titolari.
Il Torino, per ripetere l’impresa contro il Sassuolo, cambia solo due interpreti. Ritorna Singo sulla fascia destra, favorendo lo spostamento di Ansaldi sulla corsia opposta, con Alessandro Buongiorno in vantaggio su Bremer per un posto nei tre di difesa insieme a Izzo e Lyanco. Nonostante la doppietta contro i neroverdi, Zaza dovrebbe partire dalla panchina, con Belotti e Sanabria come coppia titolare.
Sampdoria (4-4-1-1): Audero, Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Thorsby, Jankto; Keita Baldé; Quagliarella. All.: Ranieri.
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Buongiorno, Singo, Mandragora, Rincon, Lukic, Ansaldi; Belotti, Sanabria. All.: Nicola.
UDINESE-LAZIO, domenica ore 15.00
Gli uomini di Gotti non hanno ancora archiviato il discorso salvezza, ma si trovano in una posizione di classifica abbastanza tranquilla grazie agli ultimi 5 risultati utili consecutivi. Il trio di difesa vede la novità di Bonifazi al posto di De Maio, mentre la linea dei cinque centrocampisti, guidata da De Paul, rimane la stessa della sfida contro il Genoa. Dietro l’unica punta, Fernando Llorente, agirà Roberto Pereyra.
La Lazio, appena eliminata dalla Champions, vuole puntare al quarto posto per assicurarsi un posto nella competizione europea anche l’anno prossimo. Rispetto all’ultima gara di campionato contro il Crotone, dovrebbe esserci un cambio sulle corsie laterali: Fares, sarà indisponibile dopo la distorsione al ginocchio, mentre Lazzari è in ballottaggio con Lulic per un posto dopo una piccola lussazione al mignolo della mano sinistra. Più sicuro di un posto Adam Marusic. Inzaghi non cambia i suoi interpreti migliori: confermati Leiva, Luis Alberto, Milinkovic, Correa e Immobile.
Udinese (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck; Molina, De Paul, Arslan, Walace, Stryger Larsen; Pereyra, Llorente. All.: Gotti.
Lazio (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. All.: Inzaghi.
FIORENTINA-MILAN, domenica ore 18.00
Una sfida affascinate per Prandelli, che arriva dal fantastico 4-1 sul Benevento grazie ad un effervescente Dusan Vlahovic, autore di una tripletta. Il modulo sarà il 3-5-2, con Malcuit pronto a tornare tra i titolari al posto di Caceres. Bonaventura dovrebbe partire tra le riserve, favorendo il ritorno di Castrovilli e Amrabat a centrocampo. Nel reparto offensivo ovvia riconferma di Vlahovic, partner di Ribery per un attacco tutto fantasia.
Il Milan, dopo l’eliminazione in Europa League, deve tornare a fare punti per mantenere un posto tra le prime quattro. Romagnoli è ancora indisponibile, mentre Calabria si opererà al menisco. Spazio quindi a Dalot insieme a Tomori, Kjaer e Hernandez. A centrocampo ci sarà Tonali mentre davanti, dopo la prova di Castillejo come falso nueve, Ibrahimovic dovrebbe tornare a essere il fulcro dell’attacco rossonero. Krunic sostituirà lo squalificato Rebic.
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Quarta; Malcuit, Amrabat, Pulgar, Castrovilli, Venuti; Ribéry, Vlhaovic. All.: Prandelli.
Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Dalot, Kjaer, Tomori, Hernandez; Kessie, Tonali; Saelemaekers, Calhanoglu, Krunic; Ibrahimovic. All.: Pioli.
ROMA-NAPOLI, domenica ore 20.45
La Roma, unica superstite in Europa, deve riprendersi in campionato dopo il 2-0 contro il Parma. Fonseca punta sulla solita gioventù in difesa, con Mancini leader tra Ibanez e Kumbulla. Dovrebbe tornare sulla destra Karsdorp al posto dello squalificato Bruno Peres. A centrocampo pesano ancora le assenze di Veretout e Mkhitaryan, con Pellegrini che sarà probabilmente utilizzato come trequartista per favorire l’apporto di Cristante in mezzo al campo, in coppia con Villar. Confermato El Shaarawy, con Dzeko in vantaggio su Mayoral, che dovrebbe accomodarsi in panchina insieme a Pedro.
Il Napoli, invece, si appresta ad affrontare un altro big match dopo quello contro il Milan. Gattuso dovrà fare a meno di Di Lorenzo, squalificato. Mario Rui dovrebbe essere il candidato ideale per sostituirlo. Rispetto alla gara con i rossoneri, si starebbe pensando ad un centrocampo a 3 composto da Ruiz, Demme e Zielinski, con quest’ultimo che giocherebbe un passo indietro rispetto all’ultima gara. In attacco partirà ancora Mertens, favorito su Osimhen, insieme ad Insigne e Politano.
Roma: (3-4-2-1): Lopez; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Karsdorp Cristante, Villar, Spinazzola; El Shaarawy, Pellegrini; Dzeko. All.: Fonseca.
Napoli (4-3-3): Ospina; Hysaj, Koulibaly, Manolas, Mario Rui; Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne. All.: Gattuso.