Col Parma primo in classifica e distante otto punti dalla zona playoff, in Serie B la lotta più accesa riguarda il secondo posto, valido a sua volta per la promozione diretta. Una corsa aperta con tre squadre racchiuse in due punti: Como (58), Venezia (57) e Cremonese (56). Qualsiasi scenario è ancora aperto con 7 partite da disputare.
Como, quel sogno inseguito da 21 anni
Ventun anni. Da tanto il Como non gioca in Serie A, dalla stagione 2002/2003. Allora erano ancora in attività dei miti calcistici come Baggio, Zidane, Beckham e Ronaldinho e il proprietario del Como era Enrico Preziosi.
Ventun anni dopo e con la proprietà più ricca nello sport italiano, il sogno Serie A ha riacceso la fantasia dei tifosi. Un desiderio che sta prendendo sempre più forma man mano che il campionato si avvicina alla fine. Nelle ultime 10 gare la squadra di Osian Roberts ha raccolto 19 punti e da qui a fine stagione è attesa solo da due scontri diretti contro Catanzaro e Sampdoria.
L’arma in più per il Como in questo rush finale risponde al nome di Patrick Cutrone. L’ex Milan, assente a febbraio per infortunio, ha ritrovato il gol con il Venezia e ha segnato in sei delle ultime otto partite disputate. Il suo contributo è fondamentale al pari di Gabrielloni, protagonista nelle ultime due partite.
Il Venezia con la spinta di Pohjanpalo e Gytkjaer
L'attacco è il punto di forza del Venezia di Paolo Vanoli. Gli arancioneroverdi, che non partecipano alla Serie A dal 2022, possono contare sul migliore attacco della Serie B (58 gol fatti) e sul bomber della categoria, Joel Pohjanpalo. Diciannove gol fatti per il finlandese, valore aggiunto di un collettivo di livello che vuole ripartire dopo il ko interno contro la Reggiana. Due sconfitte nelle ultime quattro partite per il Venezia che avrà il "vantaggio" di giocarsi lo scontro diretto con la Cremonese in casa.
La Cremonese per il ritorno immediato in A
Se il Como sogna il ritorno in A dopo decenni e il Venezia dopo due stagioni, la Cremonese vuole riconquistare la massima serie dopo un solo anno di assenza. Dopo la partenza a handicap e un cambio in panchina, i grigiorossi hanno cambiato marcia. Tuttavia, le ultime due sconfitte consecutive contro Südtirol e FeralpiSalò (le prime del 2024) hanno cambiato l’inerzia della stagione della Cremonese, costretta adesso a inseguire.
La squadra di Stroppa deve ritrovare i gol (zero segnati nelle ultime due partite) e i punti, ma il calendario è probabilmente il più complesso tra le tre pretendenti con le trasferte a Venezia, Parma, Catanzaro e Bari.
Il calendario fino al termine della stagione
Como (58 pt): Catanzaro (T), Bari (C), FeralpiSalò (T), Sampdoria (T), Cittadella (C), Modena (T), Cosenza (C)
Venezia (57 pt): Ascoli (T), Brescia (C), Lecco (T), CREMONESE (C), Catanzaro (T), FeralpiSalò (C), Spezia (T)
Cremonese (56 pt): Bari (T), Ternana (C), Catanzaro (T), VENEZIA (T), Pisa (C), Parma (T), Cittadella (C)