Con un comunicato ufficiale, il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha annunciato importanti provvedimenti nei confronti dei tifosi di Roma e Napoli, protagonisti degli scontri sull'A1 di domenica 8 gennaio.
Mercoledì 11 gennaio si è tenuto un vertice tra lo stesso Ministro dell'Interno, il Ministro dello Sport Andrea Abodi e vertici di FIGC e Lega Calcio. Nel corso dell'incontro Piantedosi aveva chiesto massima severità nelle sanzioni delle due tifoserie (leggi QUI le sue parole) e oggi - sabato 14 gennaio - ha confermato quanto detto in precedenza.
Scontri Roma-Napoli: il comunicato ufficiale
"ll ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, in considerazione della gravità degli episodi di violenza avvenuti l'8 gennaio scorso lungo l'A1, all'altezza di Arezzo, e del concreto pericolo che tali comportamenti possano ripetersi, con conseguenti rischi di grave pregiudizio per l'ordine e la sicurezza pubblica, dopo aver preso atto delle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, ha disposto la chiusura, per due mesi da oggi, dei settori ospiti degli stadi dove le società sportive SSC Napoli e AS Roma disputano gli incontri in trasferta. Per due mesi è stata anche vietata la vendita di biglietti per l’accesso ai medesimi impianti sportivi e per gli stessi incontri nei confronti delle persone residenti nelle province di Napoli e Roma".
Confermato dunque lo stop di due mesi sulle trasferte dei tifosi di Roma e Napoli per i prossimi due mesi, i tifosi giallorossi non potranno seguire la propria squadra nelle partite contro Spezia, Napoli, Lecce e Cremonese. I tifosi del Napoli, invece, dovranno saltare le partite contro Salernitana, Spezia, Sassuolo ed Empoli.