Il Sassuolo fa l'impresa allo Stadium e vince 2-1 contro la Juventus all'ultimo secondo grazie al gol di Maxime Lopez.
Le parole di Dionisi
Ad aprire le danze è stato invece Frattesi, che durante l'intervallo aveva detto scherzando che ora Dionisi non gli chiederà più di non andare troppo avanti. Ai microfoni di DAZN proprio da questo siparietto ha iniziato a commentare la partita l'allenatore dei neroverdi: “Glielo dicevo quando giocavamo a due, ora che siamo a tre abbiamo uno in più in mezzo. Ha già trovato i suoi frutti, tra l’inserimento della scorsa partita a questa”.
Dionisi poi conitnua parlando della sua stima per Allegri, visto che in passato aveva detto che sarebbe andato fuori a cena volentieri con lui: “Quello che ho detto lo confermo. Ne stimo comunque tanti di allenatori, ma ne conosco pochi di questo livello. Gli allenatori non scendono in campo e non sono i protagonisti. Abbiamo fatto un primo tempo ottimo e un secondo un po’ più difensiva. Oggi l’abbiamo vista la forza della Juve. Siamo stati premiati per quanto successo anche in passato. Ora dobbiamo essere bravi e da domani recuperare energie per la prossima”.
Le scelte tattiche
Poi l'allenatore torna sul tema del cambiamento a centrocampo dell'ultimo periodo: “All’inizio abbiamo sempre lavorato col centrocampo a due per dare continuità a quanto fatto fino all’anno scorso. Con l’andare del tempo e conoscendo di più i giocatori, ho capito che gli esterni non possono essere toccati perché fanno la differenza. Il centrocampo è cambiato per una questione di equilibrio. Così possiamo essere più aggressivi, copriamo meglio campo e abbiamo più soluzioni. Continueremo ad alternare le due soluzioni”.
Il successo dà felicita a Dionisi, che però vuole tenere i suoi sull'attenti: “La vittoria è sempre bella a prescindere. Di ottenerla qua non ce la immaginavamo neanche. Noi dobbiamo essere bravi a non dimenticarla, ma a mettercela alle spalle perché la prossima partita non possiamo sbagliarla nell’atteggiamento”.
In conclusione Dionisi torna sulla partita dello Stadium: “All’inizio ci siamo un po’ complicati la vita, perché la Juve ci ha pressati e abbiamo patito la loro fisicità. Poi abbiamo trovato coraggio e bravissimo Defrel a dare la palla a Frattesi. Il secondo tempo ci siamo abbassati, ma non abbiamo perso le distanze. Questo dobbiamo fare quando riusciamo a stare alti. Sono stati bravi i ragazzi ed è una conseguenza del nostro percorso”.