Giovedì 10 febbraio, Juventus e Sassuolo si sfideranno per accedere alla semfinale di Coppa Italia. I neroverdi hanno già espugnato l'Allianz Stadium in campionato, ora proveranno l'impresa anche nella coppa nazionale.
L'allenatore Alessio Dionisi ha presentato la gara in conferenza: "Abbiamo poco da perdere ma vogliamo passare il turno. A detta di tutti siamo battuti ma non lo siamo".
Sulla gara
Subito un'occasione per riscattare la pesante sconfitta contro la Sampdoria nell'ultimo turno di Serie A. Davanti, però, c'è la Juventus: "Sarà più difficile perché la Juve sul mercato si è rinforzata, è cambiata, e poi è una partita secca a casa loro, con i propri tifosi e con entusiasmo ma questo dovrà essere uno stimolo".
Prima storica volta nei quarti di finale di Coppa Italia: l'obiettivo è non fermarsi qui. Come ammesso dallo stesso Dionisi: "Per fortuna giochiamo con la Juve e poi con la Roma. Con queste squadre anche se fai il massimo puoi portare a casa niente ma sono convinto che se faremo il massimo potremo mettere in difficoltà la Juve. Parlare di semifinale sarebbe un sogno, è difficile, quasi impossibile".
Sulla formazione
Diversi cambi di formazione rispetto all'ultima uscita, ma guai a parlare di turnover: "Dobbiamo dosare bene le energie perché domenica giocheremo con la Roma alle 18 e sarà una gara difficile. Giocherà chi sta bene, giocherà qualcuno che non ha giocato la partita precedente, ma non sarà turnover".
Oltre alle scelte tecniche, Alessio Dionisi si è soffermato sull'opportunità che attende la sua squadra: "Ormai non si può parlare di una squadra divisa in reparti, sia quando ha la palla che senza, su questo possiamo migliorare. Domani sarà molto difficile ma lo sappiamo. Ci siamo ritagliati questa opportunità perché nella storia del Sassuolo non ci sono mai stati i quarti e abbiamo approfittato di quello di buono che aveva fatto lo scorso anno la squadra, abbiamo battuto il Cagliari e ricordiamoci che ai quarti ci arrivano in 8, ci sono le prime 7 delle classifica e ci siamo noi. Dobbiamo meritarci questa opportunità, guadagnarcela sul campo. Sulla carta siamo quasi battuti ma ci aggrappiamo al quasi", ha concluso l'allenatore del Sassuolo.