Il Sassuolo fa paura alle grandi e la vittoria di oggi contro l'Inter ha confermato questo trend: i "ragazzacci" di Dionisi si sono portati a casa il bottino pieno da San Siro (vedi la vittoria di fine novembre contro il Milan) e hanno beffato la Juventus all'ultimo minuto all'Allianz Stadium ad ottobre. Leggi qui il record- che durava da più di sessant'anni - infranto dall'allenatore neroverde
Nove punti che mostrano tutta la forza, e consapevolezza, dei neroverdi che, dopo un inizio di stagione non proprio facilissimo, stanno proseguendo quello che avevano fatto di grande con De Zerbi.
Dopo l'addio dell'allenatore, direzione Shakthar, in molti avevano previsto un crollo mentale e tecnico per la squadra emiliana. Dionisi, invece, ha saputo valorizzare l'eredità che si è trovato tra le mani, su tutti Raspadori e Scamacca.
Gli attaccanti del futuro per la Nazionale italiana sono stati tra i protagonisti di questo "ratto delle Sabine" nei confronti delle tre grandi big del calcio italiano: in due sono a 18 gol in Serie A, tre delle quali sono arrivate a San Siro.
E lo sguardo di Dionisi a fine partita, quasi sorpreso, dice tutto: alla sua prima avventura nel massimo campionato ha completato a punteggio pieno il suo tour de force sui campi più importanti d'Italia, subendo tra l'altro solo due gol. E per uno come lui, partito dai campi di Olginata in Serie D, non resta altro che applaudire. Cento di storie così.