Maurizio Sarri è intervenuto in occasione del Gran Gala dello Sport di Castiglion Fiorentino. L'allenatore della Lazio ha vinto il premio dedicato a Corrado Viciani, storico giocatore e allenatore del calcio italiano scomparso nel 2014. Il premio è stato consegnato dal sindaco Mario Agnelli e dal nipote di Viciani.
Lazio, le parole di Sarri
Sarri ha commentato la ultime prestazioni della sua Lazio, reduce dal derby vinto per 1-0 contro la Roma di Mourinho. E proprio sul portoghese ha scherzato amichevolmente l'allenatore: "Io rispondere a Mourinho? No, lascialo fare... È un animale da spettacolo. Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, è una persona di una simpatia straordinaria. Poi fa il suo lavoro, lo sa fare bene, a tirarti dentro in certe storie è il numero uno. Ma io non ci voglio entrare (ride, ndr)".
Il campionato della Lazio fin qui è positivo: dopo il derby vinto, i biancocelesti sono saliti al secondo posto in classifica. Sarri ha dovuto però rinunciare di nuovo a Ciro Immobile, alle prese da diverso tempo con problemi fisici. "Ciro purtroppo è uscito dalla stagione scorsa con un'infrazione al perone. Secondo me è andato in difficoltà di appoggio, gli ha creato qualche piccolo squilibrio e lo sta portando ad avere problemi muscolari" ha spiegato l'allenatore.
Che ha poi proseguito: "È chiaro che l'anno scorso di questi tempi aveva fatto 20 gol, quest'anno 9: con i gol di differenza potremmo avere qualche punto in più. Ma non ci si può appellare a questi episodi, poi succedono un po' a tutti. Pensate la Juventus che ha preso Pogba e ancora non è riuscito a giocare: purtroppo nel calcio d'oggi questa casistica di infortuni è arrivata a livelli esponenziali".
La posizione di classifica è certamente soddisfacente, ma Sarri tiene i piedi per terra: "Purtroppo la classifica è così fluida che non ci dà né garanzie né indicazioni. Nelle ultime 5 partite abbiamo recuperato 7 punti a squadre in lotta per la Champions, quindi nelle prossime 11 può succedere di tutto".
Uno dei temi più discussi è quello del futuro del calcio italiano. Tra chi sostiene che il movimento sia in crescita e chi, invece, resta su posizioni più caute, il dibattito è più che mai vivo. "Io sul mercato cerco sempre di spingere per avere giocatori italiani" ha detto l'allenatore. In chiusura, un commento sul presidente Lotito, alle prese con la parallela carriera politica: "Ha promesso che adesso sarà più presente" ha assicurato Sarri.