Sono passati quasi otto anni da quando Joey Saputo, insieme ad altri cinque soci, ha rilevato il Bologna, che nel 2014 viveva una situazione societaria precaria. Col tempo, l'imprenditore canadese è diventato l'azionista di maggioranza e unico proprietario del club, portando la squadra a disputare spesso campionati importanti.
Saputo: "Deluso dai risultati"
Saputo ha parlato ai microfoni de Il Resto del Carlino, sottolineando come anche a distanza lui sia sempre vicino al Bologna: "Anche se sono lontano, seguo molto la squadra. Non pensate che mi stia disinteressando".
Poi, però, ha parlato dei risultati sportivi del club: "Soddisfatto? No. Ero soddisfatto in dicembre: eravamo in linea con gli obiettivi che ci eravamo fissati. Ma adesso no. Abbiamo fatto di tutto per mettere la squadra in una posizione vincente. E sono molto deluso. Mi aspettavo decisamente di più. Ma non tiriamo conclusioni: la stagione non è finita. Aspettiamo giugno".
Sul futuro di Mihajlovic e la possibilità di riconfermarlo ancora dopo questa stagione: "Non lo posso dire adesso. Vedremo a fine anno. Dovremo capire se gli obiettivi di inizio stagione saranno stati raggiunti. In generale non voglio persone che stanno a Bologna perché a Bologna si vive bene.Voglio gente che abbia le motivazioni che ho io".
Chiusura sullo stadio nuovo del Bologna: "Il nuovo Dall’Ara sarà del Comune e abbiamo chiesto che venga dato in concessione al Bologna Football Club per quarant’anni. Quando sarà pronto? A giugno dovrebbe esserci la gara d’appalto. E' fondamentale capire come e quando sarà pronto lo stadio provvisorio, dove si giocherà durante i lavori al Dall’Ara. Abbiamo individuato un’area vicina a Fico".