Spalti vuoti, nessun saluto in campo. La Serie A é ripartita così, a porte chiuse e con nuove regola da osservare. In campo al Ferraris, Sampdoria da una parte ed Hellas Verona dall’altra: obiettivi diversi ma stessa voglia di vincere, a spuntarla alla fine dei novantacinque minuti di gioco i ragazzi di Claudio Ranieri. Decisiva la doppietta in rimonta di Capitan Quagliarella, col gol del pareggio su assist di De Paoli e rete del definitivo 2-1 (di Zaccagni l’1-0 dell’Hellas) su rigore concesso dopo l’ausilio del Var.
Var entrato tra i protagonisti di giornata a Marassi ad inizio ripresa, quando lo speaker dello stadio ha annunciato che la partita al Ferraris era cominciata senza il possibile ausilio del Var: mancanza durata solo pochi minuti, fino a quando lo speaker non ha annunciato il ritorno al funzionamento del sistema. Il motivo del momentaneo disservizio? Legato all’emergenza Coronavirus che ha condizionato non solo il mondo del pallone. Essendo la sala Var del Ferraris di dimensioni ridotte, alla fine del primo tempo i due ufficiali di gara che collaborano con l’arbitro in campo hanno chiesto di avere le mascherine: un’attesa durata pochi minuti, durante i quali il servizio Var é stato momentaneamente sospeso, fino a quando sono arrivate le mascherine e il Var è tornato a disposizione. Risultando a fine gara decisivo, avendo assegnato il rigore del 2-1 inizialmente non fischiato da Valeri e firmato da Quagliarella.