Fabio Quagliarella ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia dell’esordio in campionato contro il Milan di Stefano Pioli.
L’attaccante ha parlato del traguardo dei 100 gol in blucerchiato, raggiunti in Coppa Italia contro l'Alessandria: "L’obiettivo è quello di migliorarsi sempre senza che il gol diventi un’ossessione - spiega Quagliarella -. Io non guardo i numeri ne altro, penso solo a giocare. Poi se i gol arrivano ben venga”.
Numeri, però, che Quagliarella ha scritto nella storia della Sampdoria: “Sono orgoglioso di aver raggiunto un traguardo come quello dei 100 gol con la maglia blucerchiata. Per me è un onore essere in cima alle classifiche all time di questa società, dietro solo a dei mostri sacri come Vialli e Mancini”.
“Non mi pesa averli sopra, anzi é un onore - ha proseguito Quagliarella - sono calciatori che hanno fatto la storia di questo club, vinto trofei e giocato finali di coppa. Io ho solo cercato di dare il mio contributo a questa grande società con i miei gol".
"Importanti gli obiettivi di squadra"
Quagliarella è il giocatore in attività ad aver fatto più gol in Serie A. Il suo obiettivo è quello di migliorare sempre, senza pensare alle classifiche: “Per me è un grandissimo stimolo. Non penso però a chi potrei raggiungere o ai record da battere, ma solo a giocare. Ho fatto così in tutta la mia carriera. L’importante è che la squadra raggiunga gli obiettivi prefissati”.
"Milan? Partenza difficile"
Domani la Samp debutterà in campionato contro il Milan di Giroud, bomber senza età come Ibrahimovic: "Se sono arrivati ai loro livelli a quest’età vuol dire che sono grandi atleti e grandi professionisti - ammette Quagliarella - Contro di loro sarà una partenza difficile, non saremo al top ma conta l’approccio giusto".