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Lanna: “Giampaolo? Prima l’Inter, poi ci incontreremo per programmare il futuro”

Il presidente della Samp parla del futuro di Giampaolo, all’evento presenti anche Ferrari e Sabiri

Novanta minuti ancora da giocare, con l’obiettivo salvezza già raggiunto. Contro l’Inter a San Siro la Sampdoria chiuderà il suo campionato, una stagione difficile dentro e fuori dal campo, sulla quale il presidente Marco Lanna – ospite assieme a Ferrari e Sabiri alle finali del Torneo Ravano – è tornato così.

Sampdoria, Lanna sul futuro di Giampaolo e Quagliarella

Quando sono arrivato ricordo le tribune di Marassi con 2500-3000 tifosi e qualcosa bisognava fare per riavvicinare la gente alla società. Noi abbiamo fatto il possibile, non tanto, ma con covid e risorse finanziare limitate non era facile. La gente ha capito ed è venuta ad aiutarci, vanno ringraziati. Ora in cantiere ci sono tante belle cose, ma vedremo cosa succederà in estate e l’anno prossimo, finché ci sarò io queste iniziative verranno portate avanti. Spero di rivedere presto lo stadio pieno, anche più di quanto visto con la Fiorentina: la Sampdoria non deve essere una società presente solo la domenica, deve entrare nella vita dei genovesi. Vorrei anche riaprire Bogliasco, così che chi voglia vedere l’allenamento possa farlo“.

 

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In quel centro sportivo tornato la casa di Marco Giampaolo dallo scorso gennaio. Da contratto fino al termine della stagione, con rinnovo automatico di altri due anni in caso di salvezza. “Se ci siamo già dati un appuntamento? – Giampaolo ha detto che, nonostante il rinnovo automatico, servirà un confronto per la prossima stagione – C’è ancora una partita da affrontare e serve farlo con la giusta concentrazione, in questi giorni organizzeremo per avere degli incontri, capire cosa vogliamo fare tutti quanti e programmare il futuro“. Del quale farà sicuramente parte Sabiri, protagonista nel derby e automaticamente riscattato dall’Ascoli dopo la matematica salvezza. “Sabiri è un giocatore importante, Faggiano è stato molto bravo, è stato lui a segnalarlo: veniva dalla B e non era facile, ma si è messo bene in campo e ha capito cosa chiedeva l’allenatore, cosa non semplice con Giampaolo, almeno immediatamente. Ha fatto vedere le qualità che conoscevamo“.

Chi invece in casa Samp è da sempre una garanzia è Fabio Quagliarella, in scadenza a giugno ma che ha già detto di voler continuare in blucerchiato. “Ci siederemo con Fabio, ha dimostrato di avere ancora voglia e fisico per dare qualcosa a questa squadra, non sarà un problema sedersi e parlarne“.

 

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Ferrari: “Il gol un’emozione unica. Giampaolo? Spero resti”

A parlare è Alex Ferrari, difensore della Sampdoria, che domenica contro la Fiorentina ha trovato Il suo primo gol maglia della Sampdoria sulle spalle: “Abbiamo avuto parecchi problemi quest’anno, ma abbiamo centrato l’obiettivo e contro la Fiorentina abbiamo regalato una bella gioia ai tifosi. La squadra meritava di più rispetto alla classifica che abbiamo, ma il fattore psicologico ha influito“.

 

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A salvezza raggiunta e con la testa sgombra contro la Fiorentina è infatti arrivata la prestazione migliore di questa stagione per i ragazzi di Giampaolo. Ad aprire le marcature proprio il difensore classe 1994. “Questo gol l’ho sognato per quattro anni, ma non ricordo quasi niente, ero troppo emozionato: ricordo solo la gradinata che gridava il mio nome. Di questa stagione mi porto dentro tutte le sofferenze e la risposta del gruppo, che con tutte le difficoltà è riuscito a salvarsi”. Ora testa a domenica, poi – dal possibile cambio di società al mercato – un futuro tutto da scrivere. “A Milano ci sarà un ambiente caldissimo, loro si giocano lo scudetto ma noi faremo la nostra partita perché vogliamo onorare il campionato fino alla fine. Il futuro? Ho altri quattro anni con la Sampdoria, spero di rimanere a lungo”.

L’ultima battuta è su Marco Giampaolo, al quale con la salvezza è scattato il rinnovo di contratto per altri due anni. “Il mister mi ha dato tanta fiducia, tutti noi speriamo che rimanga“.