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Data: 17/05/2018 -

Sampdoria, Ferrero: “Pradè e Osti ancora con noi. Giampaolo? Resta anche lui”. E su Torreira: “È ora che spicchi il volo, ma gli altri rimarranno”

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Il sogno Europa accarezzato a lungo e sfumato nelle ultime giornate, la voglia di rimettersi subito al lavoro per riprovarci ancora: la Sampdoria è pronta a chiudere a Ferrara il suo campionato, sguardo già rivolto ad un futuro che ripartirà dagli uomini che in questi anni hanno permesso alla Samp di continuare a crescere. Il responsabile dell’Area Tecnica Daniele Pradè e il Direttore sportivo Carlo Osti, in scadenza di contratto a giugno, hanno infatti rinnovato il loro contratto con il club del Presidente Ferrero. “È tutto fatto, restano con noi” così il Presidente all’uscita dall’Ac Hotel di Genova, dopo l’incontro e l’accordo con i suoi dirigenti. Tutti confermati, quindi: ex Fiorentina, ds e anche il Segretario Generale Massimo Ienca, figura (anche lui in scadenza) importantissima all’interno della società blucerchiata e che il numero uno della Samp non si è lasciata scappare. Due gli anni di contratto per Osti e Ienca, uno solo per invece per Pradè.

Dopo la delusione per il mancato piazzamento in Europa il Doria ha quindi subito iniziato a lavorare al futuro: “con Giampaolo ancora in panchina? Resta anche lui. Cosa mi ha chiesto? Io non sono un intenditore ne uno che conosce il calcio, io sono un dottore del calcio, faccio delle analisi: io ho visto che ci sono, abbiamo analizzato che questa squadra va rinforzata in certi reparti ed è quello che farò” ancora Ferrero, pronto a rinforzare la sua Sampdoria cercando di trattenere i suoi uomini migliori: a partire dalla dirigenza. “Mi hanno rovinato, perché ho dovuto mettere le mani in tasca” scherza il numero uno della Samp, che passando al mercato alle porte continua.

“Se i big restano? Non è che posso tenere le briglia come a un cavallo dentro alla stalla ai giocatori, non faccio lo stalliere: il signor Torreira credo che vada, è il momento che spicchi il volo, ma gli altri rimarranno tutti. Anche Praet e Zapata? Ci stiamo lavorando, ma ricordatevi che la Sampdoria è un club importante, uno dei più importanti anche a crescere i ragazzi: però quando questi crescono noi li vendiamo a squadre importanti inglesi, tedesche, lo avete visto no?”. Dal calciomercato al calcio giocato, tornando all’ultima gara di Marassi e alla sospensione della partita per i cori dei tifosi blucerchiati indirizzati a quelli del Napoli.

“Dite ai tifosi che Ferrero li ama, che gli vuole bene e che non si devono offendere quando dico quattro scappati di casa: la tifoseria è un conto, i disturbatori un altro. Io amo lo sport pulito, sono arrivato qui e ho combattuto per togliere la tessera del tifoso perché lo sport è un divertimento e i tifosi si offendono perché gli dico quattro scappati di casa e glielo dico in faccia? Glielo vado a ridire a quei quattro signori che vengono a disturbare la partita, quelli non sono tifosi, non amano il calcio”. L’ultima battuta del Presidente è su Roberto Mancini, nuovo Ct della Nazionale. “Scelta giusta, ponderata, efficace ed efficiente: perché il Mancio è il Mancio”.




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