È festa a Salerno: dopo una rimonta epica, la squadra di Nicola si salva nonostante la netta sconfitta casalinga per 0-4 contro l'Udinese. Due i match point falliti dai campani dopo il pareggio all'ultimo minuto contro il Cagliari e la trasferta di Empoli. Un sogno che sembrava svanito con il poker subito all'Arechi, eppure il destino non voleva così. Al termine della partita, Walter Sabatini è intervenuto ai nostri microfoni parlando delle emozioni della partita e del futuro della squadra.
Una salvezza che prima di gennaio sembrava impossibile. Eppure grazie alle operazioni mirate del direttore sportivo Walter Sabatini la squadra è risorta. Una delle decisioni più importanti è stata sicuramente quella di puntare su Davide Nicola per provare a regalare un sogno alla piazza.
Da quella vittoria in casa contro la Sampdoria con i gol di Ederson e Fazio (due giocatori portati da Sabatini) è partita la rincorsa dei campani che si è conclusa con una salvezza storica. Era proseguita con il successo all'ultimo minuto contro l'Udinese e rischiava anche di finire contro i friulani.
Un Ederson arrivato da sconosciuto e diventato in poco tempo un perno della squadra fino e un Verdi rivitalizzato: tanti gli azzardi di Sabatini ma che hanno dato i propri frutti. Sicuramente l'esperienza sul campo non gli manca e la Salernitana non poteva affidarsi a uomo migliorare per rimanere ancora un anno in Serie A. "Con la retrocessione me ne sarei andato", ci ha rivelato Sabatini, che ora invece con ogni probabilità rimarrà a Salerno per provare a scrivere un'altra pagina della storia della squadra.