La Salernitana sfiora l'impresa all'Allianz Stadium, dato che al 92' era in vantaggio sulla Juventus. Alla fine, il risultato segna 2-2, con i bianconeri che sono andati vicini anche loro alla vittoria (durante un finale molto acceso). Davide Nicola si è comunque presentato col sorriso ai microfoni di DAZN: "Sicuramente siamo molto soddisfatti della prestazione che abbiamo fatto, tanto è vero che ci sarebbe dispiaciuto non portare a casa nulla. Il VAR, insieme alla bravura degli arbitri, ha dimostrato credibilità di questo gioco".
Il gol annullato a Milik ha comunque diffuso diversi dubbi, in particolare per la condizione della posizione di Bonucci. Queste le parole di Nicola a riguardo: "Dal momento in cui è intervenuto un giocatore cercando di prendere la palla, è stato ritenuto fuorigioco".
Salernitana, Nicola: "La bellezza di questo lavoro è rimettere sempre in gioco tutto"
Resta comunque autocritico Nicola, anche davanti a una prestazione molto vivace: "Per quanto riguarda alcune situazioni di ripartenza, non siamo stati così abili e precisi da trovare un altro gol che ci avrebbe aiutato. La Salernitana è venuta a fare una partita con la voglia di creare gioco e aggredire alto".
Continuano poi le parole di Nicola di incoraggiamento per migliorare: "Se vogliamo essere pignoli, nei primi 10-15 minuti non siamo stati così abili a tenere l'uno contro uno della Juventus, perdendo così la superiorità numerica e costringendoci ad abbassare il baricentro. E' l'aspetto su cui abbiamo aree di miglioramento. Dobbiamo essere ambiziosi ma allo stesso tempo conservare l'umiltà per crescere".
Fare una buona partita e ottenere risultati. Per Nicola, è un connubio imprescindibile: "Credo che in questo momento storico in Serie A sia difficile fare risultato senza produrre gioco. La qualità delle squadre è talmente importante che rischi di difendere con ordine ma con l'episodio sempre dietro l'angolo. Dobbiamo essere soddisfatti, ma ci sono delle dinamiche da migliorare. Non faccio voli pindarici. La bellezza di questo lavoro è che ogni 5-6 giorni tu debba sempre rimettere in gioco tutto, sia come squadra che singolo".
Torna poi sui singoli l'allenatore granata: "Sono contentissimo della prova di Daniliuc e Piatek, sono stati bravi a sfruttare le occasioni. E' difficile giocare da titolare dopo solo una settimana di lavoro, ma saranno giocatori importanti per noi"
