Arrigo Sacchi è tornato a parlare di Marco Van Basten e l'ha fatto così ai microfoni del Corriere della Sera.
Sacchi, le parole su Van Basten
Queste le sue parole: "Qualche anno fa, le cose che disse in un'intervista mi ferirono, ma non gliene voglio male. Non mi sembra di essere stato duro con lui. Semplicemente, lo trattavo e lo valutavo come gli altri. Forse non gli andava bene questo, ma non me lo ha mai detto. Tra noi non c’erano problemi".
Sacchi continua: "Lui era convinto che noi italiani fossimo tutti ignoranti. Una volta gli risposi. "Caro Marco, gli dissi, guarda che noi vincevamo i campionati del mondo quando voi olandesi stavate ancora sott’acqua". Lo feci ridere, e ne fui felice. Era una persona e un atleta fragile. Durante una partita di precampionato della nostra prima stagione, gli dissi che non serviva che andasse incontro alla palla a centrocampo. Vacci vicino, senza cercarla, e poi taglia dentro, che così ti picchiano di meno".
Sacchi conclude: "Ma non mi ascoltò e lo spaccarono. Era un fuoriclasse assoluto, ma un po’ testardo. Quando ritornò in Italia dal primo infortunio, venne a vedere Milan-Napoli, il famoso 4-1 per noi. Mi disse, "mister non avrei mai creduto che in così poco tempo lei riuscisse a fare un gioco così poco italiano".