One more time. Sarà un nobile canto del cigno, quello di Wayne Rooney con la maglia dell'Inghilterra: il 15 novembre a Wembley, per l'amichevole contro gli Stati Uniti, ci sarà anche lui. Ma non si tratta di nessun passo indietro che possa far discutere.
Non tutti, infatti, sanno che l'ex stella del Manchester United è anche proprietario di una fondazione a scopo benefico per i bambini meno fortunati del Regno Unito. Da qui l'idea che ha messo d'accordo tutti, Football Association, United States Soccer Federation e giocatore: i proventi del match saranno devoluti alla Wayne Rooney Foundation, attraverso iniziative quali fundraising (attraverso l'operatore MyDonate) e una cena di gala a Wembley.
"Giocare per l'Inghilterra è stato l'onore più grande della mia carriera", ha dichiarato Rooney. "Centrare la mia centoventesima e ultima presenza a supporto della mia fondazione sarà un momento particolarmente speciale per me, considerato che sarà anche contro gli USA".
Rooney, oggi trentatreenne, gioca infatti in MLS al DC United (con cui è fresco di eliminazione ai playoff) e il match di Wembley contro gli Stars & Stripes potrebbe aumentare la visibilità della WR Foundation anche oltreoceano.
Un ultimo gol su tutti i fronti dunque, da parte di chi ha fatto la storia recente del calcio inglese: solo Peter Shilton ha vestito la maglia della Nazionale più volte di Rooney, mentre le sue 53 reti restano uno score ineguagliato. Numeri da leggenda, un congedo da grande uomo. L'Inghilterra è pronta a omaggiare il suo eterno Wonder Boy.