Uno strappo decisivo poco prima del fischio finale. Parte della vittoria di ieri della Roma è merito di Jordan Veretout e di quei 40 metri di corsa decisivi poi per il gol di Edin Dzeko: "Mi sentivo molto bene, all’ultimo momento ho preso la palla e sono andato. - ha raccontato il centrocampista francese a Roma Radio - Abbiamo fatto un bel gol, con un bell’assist di Pellegrini ed un gran gol di Dzeko. Prendermi il fallo? No il tempo stava scadendo, ho preferito andare avanti e provare. E' ancora più bello vincere all’ultimo secondo. Dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme".
Una cavalcata importante per una vittoria fondamentale: "Abbiamo fatto bene con la palla, ma dobbiamo migliorarci nei trenta metri finali. Dobbiamo continuare a lavorare così, tutti insieme e possiamo fare una buona stagione. La capriola al momento del gol? Non so perché è venuta così (ride, ndr), ma sono più importanti i tre punti".
Veretout è stato uno degli acquisti fortemente rincorsi e voluti da Petrachi, ma soprattutto da Fonseca: "La Roma è una grande squadra, dopo la Fiorentina io volevo salire di livello. Sono contento di essere qui, la telefonata di Fonseca è stata importante perché l’allenatore è fondamentale in una squadra. Mi ha convinto a venire, ma sarei venuto comunque, i tifosi, la squadra e la città mi piacciono tanto". Mercoledì l'Atalanta: "L’Atalanta è molto forte, ieri perdevano 2-0 ed hanno recuperato all’ultimo secondo. Serve una grande partita per vincere, dobbiamo riposarci e lavorare, ma so che la squadra sarà pronta".
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