La campagna acquisti della Roma si sta rivelando davvero importante. Dopo gli arrivi di Matic, Svilar, Celik e Dybala, i giallorossi vanno a caccia di altri acquisti di qualità che possano impreziosire la rosa a disposizione di José Mourinho. Nell'attesa che i cancelli di Trigoria siano accessibili anche ad altri campioni, la Roma punta al recupero definitivo di un giocatore, già in rosa, ma mancato davvero tanto nel corso della scorsa stagione: parliamo di Leonardo Spinazzola. Il terzino ha praticamente saltato tutta l'ultima stagione, ma si dice pronto a tornare più forte di prima per essere un riferimento mondiale nel suo ruolo.
Spinazzola: "Finalmente posso fare una preparazione dall'inizio"
Quello che viene intervistato da La Gazzetta dello Sport è un Leonardo Spinazzola davvero raggiante. Il giocatore della Roma ha avuto ha vissuto un periodo davvero complicato dopo l'infortunio che gli è capitato nella scorsa estate nel corso degli Europei. Ma adesso è pronto a ripartire:
"Subito dopo l'infortunio mi sono sentito la preda del leone. In tanti potevano mollare e abbattersi, mentre io venivo dall’Europeo, il mio momento più bello a livello calcistico, poteva arrivare di tutto. Dopo l’operazione lavoravo come un matto, poi ho avuto due mesi molto difficili. Ma è il passato"
Spinazzola vuole tornare ad essere un terzino top nel mondo
Il brutto infortunio è ormai alle spalle per Spinazzola. Il terzino della Roma vuole ha un solo obiettivo a partire dalla prossima annata. Il numero 37 giallorosso vuole tornare ad essere uno dei migliori giocatori nel suo ruolo. Anzi, il migliore. E lui sa che ce la potrà fare grazie alla Roma, nonostante la prospettiva - mai concretizzata - di andare a giocare nel Real Madrid:
"L’interessamento di un club di quel livello può fare solo piacere. Lì sapevo di essere uno dei migliori terzini al mondo. Voglio tornare a quei livelli e sono sicuro che ce la farò. Nel mio ruolo sarò ancora un top mondiale"
Roma, Spinazzola e il suo rapporto con Mourinho
Spinazzola ha intenzione di riscoprirsi giocatore e intende farlo grazie all'allenatore della Roma, Mourinho, allenatore che gli ha dato una grande mano nella passata stagione:
"L’anno scorso mi ha dato una grande mano, mi dava forza e tranquillità. Scherza in campo, ma vuole che si lavori sodo. Se gli dai questo, in cambio ti dà tanto. E’ una persona trasparente e diretta. E se non hai queste doti non puoi allenare squadre come Real Madrid o Chelsea, con i migliori giocatori del mondo. E soprattutto non puoi vincere ovunque"