Leonardo Spinazzola è tornato definitivamente. Già dalla gara contro il Verona, giocata tra l'andata e il ritorno del playoff di Europa League, si era rivisto il vero padrone della fascia sinistra. Corsa, dribbling, una magia nell'area di rigore gialloblù e un assist. Decisivo per quell'1-0 firmato Solbakken. Quattro giorni più tardi Spinazzola ha confermato tutto. Anche raddoppiando. Due assist, prima per Belotti poi per Dybala per il 2-0 della Roma contro il Salisburgo.
Era questo il risultato (minimo) che serviva a José Mourinho e ai suoi per qualificarsi agli ottavi di Europa League dopo la sconfitta per 1-0 dell'andata. Una settimana dopo la trasferta austriaca la Roma ha risposto nel modo più concreto possibile, vincendo e passando il turno senza spettri di supplementari o rigori.
Spinazzola: "Bella scossa, mi ci voleva"
La Roma è salita così sul treno per gli ottavi di finale. In corsa, come il numero 37 lungo tutta la fascia. Avanti e indietro con i tempi e i piedi giusti per trovare i compagni da servire. "Faccio sempre il massimo, limo tutti i dettagli per arrivare al top. Sono felice della partita, della qualificazione e della squadra - ha detto Spinazzola a SkySport a fine gara -. Difficile che questa Roma non giochi di squadra, chiunque giochi dà sempre il meglio per la squadra. Cerco di migliorarmi sempre, poi spero di aver continuità. Mi alleno al massimo per stare al meglio. Queste due partite mi danno una bella scossa mentale che mi ci voleva". Due prestazioni (Verona e il ritorno contro il Salisburgo) che Mourinho ha commentato così: "Novanta minuti per due partite di fila ad un livello altissimo". Da Roma in (doppio) formato europeo, in Europa League per il passaggio di turno e in campionato per la corsa alla Champions della prossima stagione. Una Roma di cui adesso Spinazzola è (di nuovo) parte fondamentale. Tornato ai livelli pre Europeo, uno di cui è davvero difficile fare a meno. Tanto che per più di qualcuno ora è davvero difficile pensare a una Roma senza Spina.
Il sorteggio di Nyon: chi può affrontare la Roma agli ottavi
Venerdì 24 febbraio a Nyon la Roma conoscerà la sua avversaria agli ottavi. Come da regolamento, le vincitrici degli spareggi affronteranno una tra le squadre prime classificate della fase a gironi. Per i giallorossi dunque c'è la possibilità di incontrare di nuovo il Betis ma anche il Feyenoord, squadra battuta in finale di Conference League 9 mesi fa a Tirana. Dall'Inghilterra, invece, c'è il pericolo Arsenal, ma occhio anche a Fenerbahce e Real Sociedad.
L'andata si giocherà il 9 marzo, il ritorno il 16.
Queste le possibili avversarie della Roma:
Arsenal (ENG)
Betis (ESP)
Fenerbahce (TUR)
Ferencváros (HUN)
Feyenoord (NED)
Friburgo (GER)
Real Sociedad (ESP)
Union Saint-Gilloise (BEL)