Ranieri cerca la quadra: i moduli utilizzati dal ritorno alla Roma
Giuseppe Vignola 3 Dicembre 2024Dal suo arrivo l’allenatore romano ha cambiato tre moduli di gioco in tre partita

Per finire, contro l’Atalanta di Gasperini Ranieri è tornato al 3-5-2 che si è visto nel secondo tempo contro il Napoli. L’allenatore giallorosso ha confermato 10/11 della rosa che aveva ben figurato contro il Tottenham cambiando El Shaarawy con Cristante e, quindi, mettendo un uomo in più a centrocampo.
Il momento complicato e le possibili soluzioni per i giallorossi
Come detto da Ranieri, queste tre gare non dovevano per forza portare punti e, anzi, dovevano essere utili a lui per capire la condizione della rosa e far vedere a tutti una Roma diversa rispetto a quella degli ultimi mesi. Anche se sono arrivate 2 sconfitte, infatti, la percezione che si ha della squadra è molto diversa.

Se con Juric sembrava di non vedere la luce in fondo al tunnel di una serie lunga di risultati non positivi, con Ranieri si è vista una risposta da parte della squadra e la prestazione in tutte le partite. In questo momento la Roma è a 2 punti dalla retrocessione, a pari merito con il Lecce, avversario della gara di sabato all’Olimpico. Ranieri in conferenza stampa dopo l’Atalanta ci ha tenuto a specificare che le prossime tre (Lecce, Como e Parma) non saranno assolutamente avversarie facili da battere. Di contro, però, ciò che è stato chiaro fin da quando l’ex Leicester si è seduto in panchina è che per i punti e per questo nuovo campionato giallorosso si parte da lì.