Josè Mourinho ha parlato nella conferenza stampa di viglia del match contro l'Hellas Verona. All'andata, fu la prima sconfitta stagionale per la Roma e la prima vittoria per Igor Tudor sulla panchina della squadra veneta.
"Ho grande rispetto per la proprietà"
Mourinho ha commentato così l'attuale rapporto con la famiglia Friedkin: "Io non so se sono un grande comunicatore, ma sono intelligente a sufficienza e molto rispettoso con le proprietà. Per la famiglia Friedkin ho solo rispetto personale e professionale. Nel privato possiamo cambiare idee ed esperienze, ma nel mondo imprenditoriale non sono nessuno rispetto a loro. Nel calcio ho invece esperienza e loro hanno l'umiltà di ascoltarmi su tutto. Quello che gli dico in privato non lo dico qui".
"Non ho nostalgia della Champions"
Nella settimana in cui sono ricominciate le grandi coppe europee, Mourinho ha voluto dire la sua sulle sfide giocate negli scorsi giorni: "Non ho provato nostalgia per la Champions. Ho fatto più di 150 partite in quella manifestazione, sono un privilegiato e non posso piangere perché ora gioco in Conference League. Poi questa settimana non ho visto grandi partite. Real e Psg non mi sono piaciute, mentre Inter-Liverpool è stata una bella partita".
"Abbiamo nove assenti"
Mourinho è inevitabilmente tornato anche sul match d'andata contro il Verona che gli è costato la prima sconditta sulla panchina giallorossa: "Non ho pensato a questo, sarà una partita dura per entrambe le squadre. Noi abbiamo 9 assenti, però è incredibile che in una stagione senza risultati straordinari i tifosi siano ancora lì. I giocatori che sono in campo devono sentire per forza questa passione. Nove assenti sono comunque tanti, ogni squadra avrebbe difficoltà."