Media day a Trigoria a 6 giorni dalla finale di Europa League che la Roma giocherà a Budapest contro il Siviglia. La giornata per la squadra di Mourinho è iniziata poco prima delle 11 con l'allenamento aperto alla stampa ed è preseguita con le dichiarazioni di alcuni giocatori e la conferenza stampa di José Mourinho (QUI tutte le sue parole).
Roma, l'allenamento aperto alla stampa a sei giorni dalla finale di Europa league
Nell'allenamento di oggi Mourinho ha dovuto fare i conti con tre assenze. Non sono scesi in campo, infatti, Paulo Dybala, Leonardo Spinazzola e Lorenzo Pellegrini (leggi QUI le ultime sulle loro condizioni). Oltre a loro, è assente anche Mady Camara.
Dopo il consueto riscaldamento iniziale, la squadra è stata divisa in due gruppi per il torello. Concluso questo, è poi iniziata una partitella con il gruppo suddiviso in tre e prima le porte piccole, poi le grandi in cui dover segnare. Dopo circa un'ora, l'allenamento è terminato.
Roma, le parole di Matic
Il primo a parlare è stato Nemanja Matic. Il centrocampista serbo ha rilasciato un'intervista a Sky Sport: "La finale è la finale, è una grande partita che vogliamo giocare. Sappiamo che il Siviglia è una grande squadra, ma sappiamo che anche noi abbiamo qualità. Abbiamo qualità ed esperienza, come il Siviglia. Arrivare a una finale non è facile, possono solo le grandi squadre. Vediamo come finisce, però vogliamo giocare con fiducia. Penso che Mourinho ha grande esperienza a giocare queste partite e trasferisce la sua energia alla squadra, penso che questo possa fare la differenza. Mourinho è sempre Mourinho, non cambia mai. Quando entro in campo voglio sempre dare il meglio per la squadra, per aiutare i miei compagni. Si può giocare bene o male, però voglio sempre dare il massimo e farò questo ogni giorno, in allenamento e in partita. Vediamo dopo se il club è felice e se i tifosi sono felici se fare tutto. Dybala ce la farà? Non lo so, non è una domanda per me. È un giocatore molto importante per noi".
Poi, sul campionato italiano e Mourinho ha aggiunto: "La Serie A è molto difficile, ci sono squadre molto tattiche. In Premier League si attacca molto di più. Qui non è facile, tutte le squadre hanno qualità ed è un campionato molto difficile. Mourinho sa come giocare queste partite, ora ci ha detto di pensare solo alla Fiorentina e dopo questa partita penseremo alla finale".
Roma, le parole di El Shaarawy
Dopo Matic, anche El Shaarawy ha parlato a Sky Sport: "Mourinho è speciale perché è un vincente, ha una mentalità da vincente e cerca di trasmettercela in ogni gara, soprattutto nelle partite più delicate e nei momenti più importanti è in grado di tirarti fuori qualcosa in più e questo credo che abbia fatto la differenza nella sua carriera. La Nazionale? È sempre una maglia a cui tengo tantissimo. Nei miei obiettivi c'è quello di tornarci, ma adesso penso alla finale. Del rinnovo discuteremo a fine stagione".
Zalewski: "Un anno dopo Tirana siamo più squadra"
Nicola Zalewski ha invece parlato ai giornalisti presenti in mixed zone: "Il nostro obiettivo è vincere. È sempre una finale e per noi potrebbe significare molto ma rimarrebbe comunque una bella stagione. Ci avrei creduto se un anno fa mi avessero detto che avrei giocato la finale.
Poi, ha aggiunto: "A volte abbiamo momenti altalenanti, anche a causa di qualche infortunio. C'è molta tranquillità: ora avremo la Fiorentina e poi penseremo alla finale. Non è il momento di parlare di futuro: comunque ne parleremo ma le cose si fanno in due. Giocare a destra o a sinistra? L'importante è dare sempre il 100%. Sappiamo che siamo molto più compatti rispetto a Tirana: siamo più squadra".
Abraham: "Dopo Champions e Conference mi manca solo l'Europa League..."
Dopo il classe 2002, anche Abraham ha parlato in mixed zone: "Quando Dybala non c’è sentiamo la sua mancanza. Giocare due finali in due anni è straordinario. Sarebbe un sogno rivincere anche quest'anno".